La sorpresa è Leao. Buona la prima

La sorpresa è Leao, al suo esordio stagionale con la maglia del Milan. “È un po’ disordinato, ha lavorato poco con noi, ha sicuramente dei margini di miglioramento“, ha ammesso Giampaolo nell’immediato post partita. Il giovane centravanti ha giocato 45 minuti, nella squadra B scelta da mister Giampaolo. È sembrato davvero il compagno ideale di Piatek, con fisico e velocità ha svolto un lavoro di ripiego eccellente, con accelerati e affondi sulla fascia sorprendenti. È suo, non per caso, l’assist del secondo gol del Milan, messo a segno da Borini. Un assist preciso, potente e ben studiato.

Istintivo e incontenibile, Leao sembra davvero rispondere alla definizione di strapotenza fisica, condita da una tecnica da raffinare e migliorare, imperfezione dettata dalla giovanissima età. Un secondo tempo ad alto livello, col il portoghese forse poco amalgamato nel gioco rossonero, ma si sa che il tempo aiuta e costruisce. Anche quando la base è già più che ottima. Il Milan tornerà a trattare per l’acquisto del cartellino di Correa, intanto però Giampaolo – nonostante le tre sconfitte – ha superato tutte le prove. Il campionato si avvicina, l’asticella si alzerà, ma intanto il Milan ha messo le basi. Giovani, di prospettiva e promettenti.

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