Casa Milan: passivo superiore agli 80 milioni. Le ultime sul CdA odierno

(ANSA) – MILANO, 29 AGO – Paolo Scaroni è sibillino all’uscita di Casa Milan. «Il mercato del Milan è chiuso o no? Il mercato – risponde il presidente rossonero ai quesiti su eventuali nuovi arrivi – chiude il 2 settembre». La trattativa con Correa sembra però arenata, visto che l’Atletico Madrid non abbassa le pretese e chiede 50 milioni. Oggi intanto si è riunito il consiglio di amministrazione ordinario del club: secondo quanto apprende Ansa da fonti qualificate, sono stati analizzati i conti del semestre gennaio-giugno e delineate le strategie future ma non è stato deliberato alcun aumento di capitale, nonostante il rosso con cui verrà chiuso il bilancio 2018/19 (indiscrezioni parlando di una perdita superiore agli 80 milioni). Il fondo Elliott, sottolineano sempre le stesse fonti, ha rilevato un anno fa un club «sull’orlo del fallimento e della bancarotta», con «costi gestionali» (stipendi e ammortamenti dei cartellini) ben superiori ai ricavi. La proprietà però ha un «realistico piano» per riportare il club al top ma occorrono tempo e pazienza per raggiungere una situazione di equilibrio, sempre nel totale rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario, norme che hanno già punito il Milan con l’esclusione dall’Europa League. Da sottolineare in ogni caso che grazie all’impegno della proprietà il Milan, a differenza di molte altre squadre italiane, non ha impegni sui mercati obbligazionari.

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