Primo bilancio Milan: gioco e carattere ci sono, problemi per Piatek e in difesa

Dopo quattro amichevoli (Novara, Bayern Monaco, Benfica e Manchester United), si può stilare un primo, parziale, bilancio del Milan 2019/2020. E non può che essere all’insegna dell’ottimismo: del resto, come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, mister Marco Giampaolo ha iniziato a dare un’identità a un gruppo che conosce da meno di un mese e probabilmente non credeva di ritrovarsi già così avanti a questo punto dell’estate.

Il Milan si sta formando e le linee guida dell’ex Sampdoria si vedono bene: squadra corta che mira ad arrivare alla porta avversaria con una rete di scambi veloci e rasoterra, dove corre molto di più il pallone rispetto ai giocatori. Si cerca di entrare soprattutto per vie centrali grazie ai movimenti del rombo, e l’atteggiamento generale è molto aggressivo: recupero palla più rapido possibile e pressione alta nella metà campo altrui, fino al limite dell’area. Non solo tattica, perchè il Milan ha mostrato anche carattere: nessuna paura di scoprirsi, di sbagliare o di fare figuracce. Suso è l’emblema del nuovo corso, ma anche Calhanoglu da mezzala è molto apprezzato e Biglia è un altro che merita una menzione per il rendimento di queste settimane.

Ma, secondo la Rosea, ci sono anche aspetti negativi: in primis, l’isolamento di Krzysztof Piatek. Il gioco rossonero scorre, ma quando arriva il momento di coinvolgere il polacco la squadra ci riesce solo sporadicamente. La sensazione è che dipenda soprattutto dal Pistolero: in queste partite, delle palle buone le ha pure avute, ma si è fatto prendere il tempo o ha calciato poco convinto. Anche la fase difensiva va registrata: cinque gol presi in quattro partite sono un campanello d’allarme. Altro problema, infine, è l’integrazione dei nuovi. Per un allenatore puntiglioso e maniacale come lui, allenare un gruppo in cui devono inserirsi ancora diversi giocatori non è facile. I suoi schemi hanno bisogno di tempo, i movimenti vanno ripetuti fino alla noia e ogni volta che si aggrega al gruppo una faccia nuova occorre ripartire da capo.

Impostazioni privacy