Rafael Leao: “Milan grande squadra. Posso fare anche la seconda punta”

Rafael Leao, attaccante portoghese classe ‘99 arrivato in questa sessione di mercato, è stato presentato questa mattina alle ore 12 insieme ai suoi nuovi compagni di squadra Leo Duarte e Ismael Bennacer “Appena arrivato sono stato accolto benissimo, sono davvero felice di avere l’opportunità di far parte di questo grande club”.

Come era prevedibile, una delle prime domande poste all’attaccante portoghese è stata quella sul suo rapporto con Piatek, suo prossimo partner d’attacco “Spero di potergli dare molti assist, mi piace molto giocare con la squadra in generale e creare occasioni. Fare gol è bello, ma giocare con la squadra per me è importante allo stesso modo”.

Sul paragone ingombrante con Carlo Ancelotti risponde “Ancelotti è stato un giocatore importante ma ognuno fa la sua storia, voglio mettere il mio nome in questo club, non voglio essere uguale a  nessuno”

Altro accostamento importante con Ronaldo il fenomeno “Paragone forse eccessivo. Devo lavorare per arrivare a questo livello, sono un giocatore di libertà, mi piace giocare di fronte e alle  spalle. Devo migliorare fisico e finalizzazione, devo lavorare”.

È intervenuto anche sulle parole di Giampaolo dopo l’amichevole in Kosovo, in cui il mister parlava di un attaccante forte ma ancora troppo impulsivo su cui c’è da lavorare prima di vederlo titolare: “In Italia è diverso dal Portogallo, devo allenarmi, ascoltare e perfezionare le idee dell’allenatore”.

E infine sul parallelismo col Lille, ex squadra di Leao con cui è arrivato secondo in Ligue 1 la scorsa stagione dice “Sono arrivato in questo club perché vuole scommettere su giovani di qualità, stiamo formando una grande squadra di giovani, di grandi persone, con un grande allenatore, siamo un gran gruppo e tutti vogliamo concludere gli obiettivi stagionali”.

Le premesse sono buone. Sta ora all’ex Lille dimostrare che i 35 milioni spesi per lui sono stati un buon investimento. Le prossime settimane saranno molto importanti per acquisire maggiormente le idee tattiche di mister Giampaolo e affinare l’intesa con i compagni.

Pasquale Conte

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