SM – Netta frenata per Correa: alle cifre dell’Atletico non si farà. Si continua a lavorare in attacco

Alle cifre dell’Atletico non si fa: l’affare Correa, per il quale il club madrileno chiede una cifra complessiva di 55 milioni di euro, è quanto mai bloccato e a queste condizioni è destinato addirittura a concretizzarsi in un nulla di fatto dopo che ad inizio luglio pareva già essere cosa fatta.

PUPILLO DI BOBAN – In questi giorni in tanti, tra colleghi e tifosi, si sono chiesti come mai il Milan si fosse impuntato su un giocatore come Angel Correa, fantasista-mezza punta dotato di buona tecnica e rapidità, ma non certo attaccante da 20 gol e capace di spostare l’ago della bilancia a favore dei rossoneri in una Serie A che in quest’ultima finestra di mercato ha visto rafforzarsi le dirette concorrenti al posto in Champions. Secondo quanto appreso da SpazioMilan il vero motivo per cui questa operazione è nata e non si è ancora dissolta ha un nome e cognome: Zvonimir Boban, che per l’argentino ha un vero e proprio debole e che ritiene possa essere, per caratteristiche balistiche e atletiche, la spalla ideale di Piatek.

45 MILIONI + BONUS: ANCHE ZORRO DEVE DIRE NO – Nonostante questa predilezione del CFO, il Milan dice no alle richieste dell’Atletico e con ogni probabilità questa operazione non si concluderà positivamente. I Colchoneros partono da una cifra di base di 45 milioni più una parte di bonus che ne prevede fino a 10: una cifra troppo importante per un club che ha già speso 100 milioni e che, oltre a Patrick Cutrone e gli svincolati, non è riuscito a cedere nessuno.

SI CONTINUA A LAVORARE IN ATTACCO – Out Cutrone, come ricordato sopra, di attaccanti veri e propri nella rosa rossonera rimangono solo Piatek, Leao e André Silva, il quale però continua ad essere sul mercato in attesa di un’offerta concreta e vantaggiosa dalla Spagna. Oltre alla suggestione Mandzukic, è ritornato in voga il nome di Mariano Diaz il quale però difficilmente potrà approdare a Milano: il dominicano del Real percepisce un ingaggio di 5 milioni di euro, cifra che supera il budget del club milanista. Ecco perché non è da escludere che per completare il parco attaccanti, qualora il numero 27 portoghese non dovesse partire, possa arrivare sul gong una vice-Piatek low cost, magari proveniente dai campionati del Sud o Centro America.

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