Tudor in conferenza stampa: “Domani gara difficile, cercheremo di sfruttare il fattore campo”

L’allenatore dell’Udinese, Igor Tudor, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Milan: “Domani si ricomincia sul serio. Finalmente, non vediamo l’ora che ricominci il campionato. Abbiamo subito una bella partita contro una squadra di altissimo livello che ha fatto la storia del calcio. Dobbiamo affrontare tutti gli avversari, prima o poi. È bello cominciare in casa. I rossoneri? Credo sia meglio affrontarli ora che fra 10 giornate. Cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo. Suso? È un fuoriclasse e gioca bene anche fuori ruolo. Noi, dal canto nostro, vogliamo mantenere un giusto equilibrio tra attacco e difesa. Non dobbiamo pensare solo a chiuderci. Voglio che, quando abbiamo il pallone, proviamo a fare male agli avversari. La Serie A ha sempre un fascino incredibile e sono orgoglioso di poter allenare in Italia. Mi aspetto che l’Udinese resti una squadra difficile da battere, anche se ci sono tante squadre di livello. Vogliamo far bene anche per i tifosi”.

Sulla formazione e sui singoli: “Molto dipenderà dalla rifinitura di oggi. Sottolineo, a proposito di Coppa Italia, l’importanza della vittoria sul Sudtirol, dato che in questi anni abbiamo visto tante squadre di Serie C che hanno superato formazioni più quotate di Serie A. Per me La Coppa Italia è un’opportunità anche per raggiungere risultati importanti e son contento che i ragazzi lo abbiano capito. Lasagna e Nestorovski in campo contemporaneamente? Sono giocatori forti e devono giocare. Quanto giocheranno assieme lo vedremo durante l’anno, prima di tutto è importante l’equilibrio di squadra. Pezzella? Si sta allenando bene, per adesso è ancora un nostro giocatore e si è allenato con noi fino adesso. Oggi c’è la rifinitura e lì prenderò le mie scelte definitive. Ken Sema? Mi piace come giocatore e interpreta il calcio che piace a me, è un elemento duttile e ci dà la possibilità di testare più moduli. Finora ha svolto solo quattro allenamenti col gruppo e deve ancora adattarsi completamente al calcio italiano, ma non ci vorrà molto tempo”.

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