Il 4-3-2-1 è più adatto a questo Milan, i numeri lo dimostrano. Ecco come

I cambiamenti apportati da Giampaolo nel match contro il Brescia rispetto a quello di Udine si sono rivelati decisivi. Questo dicono i numeri (riportati nei report ufficiali della Lega Serie A).

Alla Dacia Arena, infatti, il 4-3-1-2 del Milan aveva portato i rossoneri ha ad attaccare molto per vie centrali: scelta dimostratasi nei fatti del tutto sbagliata. Sono stati ben 13 gli attacchi centrali della squadra di Giampaolo nel primo match di campionato. Mentre 19 quelli da destra e 12 da sinistra.

A San Siro, invece, la mossa tattica dell’allenatore del Milan, che ha schierato un tridente più vicino 4-3-2-1 che al 4-3-1-2, ha portato i suoi frutti. I rossoneri, infatti, hanno sfruttato molto di più le corsie, attaccando 27 volte da destra e 20 da sinistra. Soltanto in tre occasioni sono stati costruiti attacchi centrali.

Questo ha prodotto il gol di Calhanoglu, con cross arrivato proprio dalla destra. Destra che, come negli ultimi anni, rimane la zona con maggiori possibilità di creare pericoli per il Milan. Probabilmente perché calcata dall’uomo di maggiore qualità, e quindi più ricercato, ovvero Suso.

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