André Silva: l’ennesimo dilemma

Negli ultimi giorni, quasi come fosse stata una sensazione forte che tra l’altro continua a persistere, abbiamo dedicato parecchio interesse alla questione Andrè Silva, in bilico tra una permanenza inaspettata e la cessione. Succede che i dubbi che abbiamo provato a sciogliere negli ultimi cinque giorni si sono trasformati in qualcosa che mister Giampaolo ha deciso di rendere ancor più enigmatico e che, di conseguenza, ha sbalordito praticamente tutti.

Piatek in panchina, Andrè Silva titolare. Dal primo minuto contro il Brescia, il tecnico rossonero gli concede la possibilità di dimostrare di essere da Milan, lui la sfrutta con tanto movimento, molti falli subiti ed un dinamismo differente dalla solita pesantezza alla quale eravamo abituati. Mancano due cose: il tiro in porta ed il goal. Per questi due “dettagli” Giampaolo ci sta lavorando, una cosa alla volta direbbe qualcuno. Intanto il Milan crea gioco, aumenta la percentuale di possesso palla ed il baricentro sembra decisamente più alto rispetto alla passata stagione. Segnali a sprazzi positivi che tuttavia potrebbero non incidere in sede di mercato, dove il portoghese ha ancora un ruolo molto importante. Come? con uno scambio. Oggi è una traccia che va sviluppata, appartiene a diversi incastri, ma che va seguita.

LE PAROLE DEL MISTER – Quando sono state diramate le formazioni di Milan e Brescia in molti si sono fatti la stessa domanda: “Ma perché ha escluso Piatek per Andre Silva?”. Il Milan ha sfidato il Brescia e Giampaolo ha “sfidato” San Siro. Il polacco è l’attaccante simbolo, l’uomo da 22 gol al suo primo anno in A, ovviamente amato dal popolo rossonero.

Con un tocco da maestro, quasi andando a rispecchiare ciò per cui lavora lui per arrivare alla qualità in mezzo al campo, Giampaolo zittisce tutti sulla questione “Silva titolare”, spiegando in maniera semplicistica e quasi banale il perchè di tale scelta, parole che non fanno una piega, chiudendo ogni possibile contraddittorio: 

«Ogni partita ha le sue scelte da fare. Questa volta ho scelto André Silva, così come ho scelto Bennacer e Kessie. Il Milan ha una rosa di calciatori forti e ad ogni partita posso scegliere. Per quanto riguarda André Silva, non so se va via, ma fino a che è a disposizione posso usarlo».

E ADESSO? Nel Milan di ieri è promosso anche lui per quanto riguarda l’insieme, il collettivo, vincere aiuta ad alzare i voti i pagella ma, potrebbe bastare questo ad evitare la cessione, o meglio, sarebbe giusto cederlo proprio ora che ha conquistato la fiducia di Giampaolo? Forse di questo ha bisogno Silva, di qualcuno che gli dia veramente fiducia, di sentirsi importante all’interno di un progetto che al momento, fa fatica anche a trovare un giocatore imprescindibile nell’11 titolare

Oggi, a un giorno dalla chiusura del calciomercato, per mancanza di tempistiche sia nel piazzare il portoghese in un’altra squadra che allo stesso tempo trovarne un degno sostituto, rischia di diventare qualcosa di impossibile, dove il gioco non vale la candela. Che possa essere Andrè Silva allora, il vero acquisto per rinforzare l’attacco rossonero? Lo scopriremo molto molto presto…

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