Ante Rebic: qualità e quantità a servizio del Milan di Giampaolo

Ante Rebic nasce a Spalato il 21 Settembre 1993 e muove i primi passi calcistici proprio nella squadra della sua città. Nasce come esterno offensivo, ma può ricoprire diversi ruoli. Tra questi anche la prima e la seconda punta, proprio quello che cercava il Milan nelle ultime ore.

Gli inizi e la prima avventura in Italia

L’esordio tra i professionisti arriva nel 2011 con l’RNK Spalato, squadra con cui rimane legato per due anni. Nel complesso le presenze sono 54 con 16 gol segnati, di cui 10 nell’ultima stagione 12/13. Proprio in seguito a questa buona stagione lo nota la Fiorentina che lo acquista a 4,5 milioni di euro. Quello che doveva essere il salto di qualità definitivo però non arriva, anche a causa di qualche infortunio di troppo. L’esordio in viola arriva il 30 Settembre in Fiorentina-Parma e qualche mese dopo, l’8 Gennaio in Coppa Italia nel 2-0 al Chievo. Nella stessa partita però si procura un infortunio che lo tiene lontano dal campo per tre mesi. Il primo gol in campionato invece lo trova in Fiorentina-Torino il 18 Maggio 2014.

L’esperienza viola però non va alla grande e il 3 Agosto 2014 passa in prestito al Lipsia. Anche qui però gli infortuni non lo lasciano in pace e le presenze alla fine sono soltanto 4. Il ritorno alla Fiorentina dura sei mesi, con un gol al Frosinone e niente più. A Gennaio i viola lo girano in prestito al Verona dove in 10 presenze non trova nemmeno una rete con la squadra che poi retrocede in Serie B.

La rinascita

La rinascita è all’Eintracht Francoforte, dove arriva il 5 Luglio 2016 in prestito con obbligo di riscatto a 2 milioni di euro. Qui trova un’altra dimensione e può esprimere il suo talento. Il bottino della stagione 17/18 è di 9 gol e 3 assist, con la doppietta decisiva il 19 Maggio 2018 nella finale di Coppa di Germania contro il Bayern. Quella seguente migliora lo score dei gol, che diventano 10, oltre alla titolarità che non è quasi mai messa in discussione.

Con la Nazionale esordisce ad Agosto 2013 segnando contro il Liechtenstein e gioca il Mondiale 2014 subentrando in tre partite, una delle quali viene anche espulso. Ben più fortunata invece la spedizione in Russia nel Mondiale 2018 dove raggiunge la finale con la sua Croazia segnando un gol nel 3-0 all’Argentina.

Adesso una nuova sfida, il ritorno in Italia con il Milan. Una sfida tanto bella quanto difficile, per risollevare un Milan in difficoltà c’è bisogno del miglior Rebic. Un nuovo jolly dunque per Giampaolo, che avrà la possibilità di utilizzarlo in più posizioni ed avere diverse alternative in attacco.

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