Giampaolo: “Sconfitta immeritata che diminuisce l’autostima. Suso mi è piaciuto”

Al termine della sconfitta maturata in casa del Torino, il tecnico del Milan, Marco Giampaolo, ha commentato così ai microfoni di Sky Sport: “La partita è stata in controllo, non abbiamo avuto il cinismo di chiudere nelle tante occasioni per raddoppiare. Poi in quattro minuti è cambiata tutto, ma abbiamo avuto la forza di creare altre due occasioni. Era una partita da vincere. E’ la miglior partita giocata dal Milan quanto a personalità e intensità, è chiaro che la sconfitta non va bene. La squadra lavora bene, mi segue ed è fidelizzata e quando non raccogli i risultati mi dispiace per i calciatori e per i tifosi. E’ chiaro che devi avere il conforto del risultato per continuare a predicare, ma è una sconfitta maturata in maniera del tutto immeritata, che rallenta la crescita ed il senso di autostima, ma spero che i ragazzi non mollino di un centimetro. I nuovi? Non tolgo niente a quelli che hanno giocato prima, ho un gruppo solido e che Hernandez e Bennacer abbiamo talento lo sappiamo. I cambi? Volevo tener viva la squadra davanti con la qualità di Bonaventura e restare alti per tenere il controllo e giocare una partita pulita contro un Toro molto fisico. Leao è uno scattista, non ha resistenza nel lungo periodo e l’avevo visto stanco Suso? Mi è piaciuto, è stato collaborativo in ambo le fasi. Prima dell’1-1 c’era un fallo che si poteva fischiare, sono episodi che possono determinate la partita e l’hanno determinata“.

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