Milan bocciato alla prova derby. Giampaolo riparte da Torino

Una prova non superata, una sconfitta che dice tanto di questo Milan ancora in costruzione. “Ci è mancata l’esperienza” ha detto Giampaolo nel post partita di Milan-Inter, gara vinta dai nerazzurri. Il Milan scivola così a sei punti dall’Inter e quindi dalla vetta della Serie A. La prima rete ha messo in ginocchio i rossoneri che hanno faticato a riprendere le trame del gioco. Giampaolo ha visto del coraggio nei suoi, sempre presenti e mai davvero arrendevoli sul terreno di gioco. Il mister ha scelto la carta della sorpresa, schierando Leao dal primo minuto per regalare ai suoi freschezza e imprevedibilità. Una difesa a tre – quella dell’Inter – che ha però retto bene, con un ripiego complessivo che ha garantito la gestione alla compagine di Conte. Un primo tempo in progressione, un secondo forse tra alti e bassi, in una gara che ha visto prevalere la compattezza e l’esperienza dentro e fuori dal campo dell’Inter di mister Conte.

DUE GOL – Due reti che indicano il giusto gap tra le parti. Il primo nasce da un errore di marcatura, il secondo anche. Due errori che l’avversario raccoglie sempre quando domina e aspetta il primo passo falso. Nel Milan si salva il solito Donnarumma, autore anche ieri di parate di rara bellezza ed efficacia che hanno tenuto a galla la barca rossonera. Incolpevole sulla prima rete di Brozovic, ma anche sulla girata di testa da manuale di Lukaku non può farci niente. Il Milan conta così quattro reti subite in quattro gare, perdendo così la vetta delle classiche delle squadre con la difesa impenetrabile. Da segnalare, inoltre, l’ingenuità del capitano rossonero sulla staccata di testa di Lukaku, che ha chiuso la gara raccogliendo l’assist del compagno Barella.

TORINO – Biglia l’ha detto: “Testa a Torino, questa sconfitta brucia tanto“. Si riparte da dove si commettono degli errori e il Milan ha qualcosa da imparare dalla gara di ieri sera. A Torino, i rossoneri di mister Giampaolo proveranno a riprendere le trame della stagione, questa volta consapevoli di non poter commettere un ulteriore passo falso che potrebbe compromettere questo avvio di campionato. Il Milan conta sei punti dopo quattro giornate, in una fase di assestamento. Ieri sera, Giampaolo ha inoltre schierato diversi nuovi rossoneri, acquistati in occasione della sessione estiva di calciomercato. Leao titolare, l’esordio di Theo e la chance a Rebic. Il Milan c’è: verso l’identità definitiva.

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