Milan Femminile – Salvatori Rinaldi alla Cutrone, in cerca di spazio

Deborah Salvatori Rinaldi, arrivata per sostituire la partenza pesante di Daniela Sabatino, si presenta con sorriso, disponibilità e umiltà, qualità che servono a Maurizio Ganz per creare un gruppo solido. Il tecnico friulano sceglie un caratteristico 4-3-3, che in fase di non possesso si trasforma in un 4-1-4-1. L’attaccante ex Fiorentina, ad ogni modo, resta gerarchicamente alle spalle di Valentina Giacinti.

LA FAME DI GOAL

Contro la Roma allo stadio Tre Fontane, nella ripresa, Maurizio Ganz opta per l’ingresso di Deborah Salvatori Rinaldi per ravvivare ancor di più il reparto offensivo, soprattutto per aumentare la pressione sulle palle inattive e creare spazi in favore di Valentina Giacinti. L’ex Florentia entra con il piede giusto, sfiora per poco il vantaggio, siglato successivamente da Nora Heroum, aiuta in fase di interdizione e transizione.

Sabato, contro il modesto Orobica, entra con rabbia e voglia di incidere e sigla la rete decisiva: non solo perché giunge nel momento peggiore del Milan, dopo il pareggio momentaneo qualche istante prima di Merli, ma perché la formazione bergamasca aveva acquisito carattere e fiducia, stroncate definitivamente dal sigillo della numero 22 rossonera.

IL PARAGONE CON CUTRONE

Entra, incide, si mette in gioco e segna, tutte caratteristiche che al Milan maschile aveva nella passata stagione un giocatore come Patrick Cutrone. Nel post partita ai nostri microfoni ha però voluto sottolineare: “Mi piace mettere in difficoltà il mister, quest’anno il Milan ha una carta in più, ma mi piacerebbe in futuro avere una chance da titolare” – chance che Maurizio Ganz potrebbe offrirgli, certamente non contro l’Inter ma possibilmente contro il Tavagnacco, magari schierando entrambe le rossonere dal primo minuto.

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