Milan, la difesa non dà più sicurezze: analisi degli ultimi gol presi

Era una delle poche certezze dell’inizio di stagione del Milan. Dalle ultime due partite, invece, è emerso un altro aspetto da analizzare: la difesa rossonera vacilla, e ne sono a dimostrazione gli ultimi 4 gol presi. Le prime giornate di campionato avevano fatto pensare a una retroguardia solida, capace di subire un solo gol nelle prime 3 partite (17 in tutto l’anno solare). Ma Brozovic, Lukaku e la doppietta di Belotti ieri hanno fatto scattare il campanellino d’allarme. Colpa dei singoli o della fase difensiva della squadra?

IL GOL DI BROZOVIC – Punizione dal limite dell’area, Brozovic lasciato libero di tirare e 1-0 Inter (con deviazione decisiva di Leao). Il gol che ha fatto sbloccare il derby di sabato scorso è ancora ben impresso nella mente di tutti. Una disattenzione collettiva che ha reso un derby – iniziato bene – tremendamente in salita. In questo caso è difficile parlare dell’errore di un singolo. È evidente che c’è stata più di qualche incomprensione da parte di tutta la squadra. Lasciare libero di tirare un giocatore come Brozovic può essere letale. E così è stato.

2-0 DI LUKAKU – In questo caso sì, si può parlare dell’errore di un singolo. Sulla spizzata – magistrale – di Romelu Lukaku, il capitano rossonero Romagnoli non ha potuto nulla. Vanno ovviamente dati i meriti al bomber nerazzurro, giocatore di stazza che vede nei colpi di testa una delle sue specialità. Ma per un difensore come Romagnoli, capitano del Milan e regolarmente convocato in Nazionale, errori come questo non sono ammissibili. Soprattutto quando si parla di partite delicate come il derby.

PAREGGIO DI BELOTTI – Arriviamo a ieri sera. Dopo un primo tempo in cui il Milan di Giampaolo ha offerto sprazzi di bel gioco, mettendo in campo una squadra capace di impensierire più di una volta la retroguardia di Mazzarri, il secondo tempo è stato un disastro. E infatti, al 72′ è arrivato il gol che ha tagliato le gambe ai rossoneri. Tiro dal limite di Belotti e 1-1 Toro. Qui hanno fatto male tutti. Male Musacchio che, invece che attaccare l’uomo, ha continuato ad arretrare, facendo avvicinare pericolosamente l’attaccante italiano in area. Male poi Donnarumma, che con una ‘mezza papera’ permette alla palla di entrare in rete.

SUBITO 2-1 – Dopo soli 4 minuti dal pareggio, è arrivato anche il gol del vantaggio, firmato ancora Belotti. A dimostrazione del fatto che il Milan è una squadra che non gioca con tranquillità, non è libera mentalmente e non ha la forza di ripartire dopo un gol subito. Anche in questo caso, l’errore c’è stato da parte dell’intero reparto difensivo. Musacchio, per l’ennesima volta, non ha attaccato l’uomo. Questo ha permesso a Belotti di arrivare al limite dell’area, scaricare poi a Zaza – lasciato libero di agire da Romagnoli – che con una palla in mezzo ha fornito un assist al bacio a Belotti. Tutto semplice poi per l’attaccante bergamasco, che ha potuto insaccare la palla in rete con una mezza rovesciata. Il campionato è ancora lungo, ma urge una soluzione quanto prima.

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