Piatek, alla ricerca del 9 perduto

BOMBER IN CRISI Non è sicuramente l’inizio di stagione che si aspettavano Kris Piatek ed in generale tutto il popolo rossonero. Il polacco dopo una fase estiva non convincente ripete lo stesso digiuno di gol anche nelle partite iniziali del campionato. Un po’ per sfortuna ed un po’ per la propria condizione fisica non ancora eccellente, come dichiara lo stesso Krzysztof ai microfoni di Foot Truck. Ancora troppo presto per parlare della maledizione del numero 9, ma in Italia le critiche sono puntualmente arrivate. Secondo molti Kris è il classico attaccante d’area. Il giocatore che rimane alle insidie dei difensori centrali in attesa del momento giusto per colpire grazie ad un grande fiuto del gol. In merito a questo il polacco, che al momento si trova in raduno con la propria nazionale in vista degli impegni europei, ha risposto di non essere ancora un attaccante completo e che, come molti altri, ha molti margini di miglioramento. Non è d’accordo sul fatto di essere solamente un predatore d’area perché secondo le statistiche sono diversi i palloni toccati anche all’esterno dell’area di rigore. Ma siamo sicuri che sia veramente questo quello che serve al club di Via Aldo Rossi? Al momento il bomber polacco ha in mente le qualificazioni ai prossimi europei 2020 ma al suo ritorno sarà importante un contributo a suon di gol con il Milan, viste le difficolta del team ad essere concreto negli ultimi metri.

IL 9 SMARRITODopo i flop di Andre Silva ed Higuain, la responsabilità del numero 9 è stata assegnata per scelta sulle spalle di Kris. Dopo una prima stagione con 30 marcature ed in complesso una doppia cifra raggiunta con Genoa prima e Milan poi, il polacco si è guadagnato la stima di molti sostenitori. È stato subito accolto a gran voce dal popolo milanista che subito gli ha dedicato un coro. Però è emerso in modo evidente dal pre-campionato che rispetto alla scorsa stagione Kris ha perso qualcosa. La grinta e la voglia di mettersi in gioco sono indiscutibili, la nota che stona è il senso del gol che nei recenti appuntamenti è venuto meno, seppur considerando la sfortuna di un pallone agguantato sulla linea da Joronen nella gara contro il Brescia. Le difficoltà di Kris però sono evidenti, forse all’inizio per sofferenza di un compagno di reparto al quale non è mai stato abituato. Di fatti una volta subentrato al posto di Andre Silva si è trovato molto più a suo agio potendo agire in piena zona d’attacco, sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni. Il tassello fondamentale che manca è proprio il ritorno a segnare, cosa di cui si spera possa consolarsi in primis con la nazionale per poi dar via ad una striscia vincente che prosegua anche in campionato.

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