Piatek ha perso gol e sorriso. 90’ in panchina con la Polonia

La crisi di Piatek continua. Zero gol nel precampionato, zero nelle prime due giornate e zero anche con la Polonia in queste due partite di qualificazione a Euro 2020. In più, nello 0-0 casalingo dei suoi lunedì contro l’Austria il pistolero è rimasto a guardare 90 minuti.

Grave se si considera l’infortunio di Milik. L’ex Genoa ha fatto panchina a Kownacki e poi a Blaszczykowski nella ripresa. Un duro colpo da assorbire per l’attaccante rivelazione della scorsa stagione che, prima di questa settimana, aveva messo a segno 4 gol in 6 presenze con la nazionale. È una brutta notizia anche per Giampaolo, che sperava di riavere il suo bomber tirato a lucido grazie a un’iniezione di fiducia internazionale. Niente da fare quindi.

Per muovere quel fastidioso zero dalla casella gol segnati Piatek dovrà aspettare almeno fino a domenica sera, quando il Milan sarà di scena a Verona contro l’Hellas. Dal 13 aprile, come riporta Tuttosport, il pistolero ha segnato una sola rete in dieci partite con il Milan. Una media così non può bastare per cercare l’ingresso in Champions. Partiti Andrè Silva e Cutrone, la concorrenza è comunque alta perché se non arriveranno gol e garanzie, Giampaolo potrebbe scegliere di provare qualcosa di diverso. Magari un falso nueve. Leao e Rebic hanno già giocato in quel ruolo e lo sanno fare e quest’idea balenerà sicuramente nella testa del mister.

Piatek ha perso il sorriso e per un bomber il gol è più necessario del pane. Al netto di prestazioni sotto la media, il polacco è stato anche sfortunato. Contro il Brescia la gioia gli si è strozzata in gola per un paio di centimetri, quando Joronen ha bloccato il pallone sulla linea. Roba da goal line technology.

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