Promossi Bennacer e Leao, male Musacchio e Donnarumma

I PROMOSSI

Le prestazioni di Leao (6.5) e Bennacer (6), anche in questa partita vengono premiate dai rispettivi quotidiani sportivi con una media da sufficienza piena. Sarebbero loro gli unici ad aver mostrato, nel Milan di Marco Giampaolo, personalità e qualità nelle giocate per il bene della squadra. Il portoghese si è conquistato un calcio di rigore, successivamente trasformato da Krzysztof Piatek, ha lavorato molto bene con il team, aprendosi numerosi spazi e cercando con costanza anche la giocata personale. L’algerino giunge da una fluidità impressionante in mezzo al campo: rapido, abile nel cambiare passo e dettare anche diverse verticalizzazioni, le azioni pericolose del Diavolo sono passate la maggior parte delle volte dall’ex Empoli. Inoltre, ha recuperato ben 11 palloni in 90 minuti di gioco.

I SUFFICIENTI

Si salvano Theo Hernandez (6) autore di una buona prestazione nel primo tempo, Romagnoli (6) e Calhanoglu (6).

I POCO SUFFICIENTI

Bene ma non benissimo per Piatek (5.5), autore del rigore che ha portato momentaneamente il Milan in vantaggio, ma reso nullo da un super Sirigu nel finale (poteva fare meglio il polacco) e da un match vissuto a tratti nell’ombra. Gara non perfetta anche per Suso (5.5), troppo lento e macchinoso quando Giampaolo chiedeva massimo due tocchi prima del passaggio. Seguono Kessie (5.5), buona partita ma grave errore sotto porta sul finire di match, Calabria (5.5), Bonaventura (5.5), non ancora al meglio della condizione fisica e Rebic (sv).

I BOCCIATI

Male questa volta Donnarumma, bocciato con un (5). La causa della prima rete del Gallo Bellotti passerebbe proprio dal baby portiere rossonero, che si sarebbe fatto trovare impreparato sul proprio palo, complice anche un Mateo Musacchio (5) poco lucido, quest’ultimo avrebbe lasciato un’autostrada libera all’attaccante numero 9 granata, dopo che poco prima lo stesso ex Villareal ha salvato sulla linea un tentativo in tap-in di Simone Zaza.

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