Quotidiani, le pagelle di Verona-Milan

La vittoria di Verona è stata molto sofferta, specialmente per la superiorità numerica non sfruttata a dovere. Per questo i voti ai rossoneri nelle pagelle non sono alti e si aggirano su una media del 6. Sufficienza risicata dunque.

Per La Gazzetta dello Sport il migliore in campo è il nuovo arrivato Ante Rebic con un 6.5: “Debutto immediato perché c’è bisogno di qualcuno che pensi meno e agisca di più. Da lui transita l’azione del palo di Calabria, fa ammonire Amrabat e produce molti strappi utili”. Il peggiore invece è Paquetà che becca un 5.5: “Entra in campo tutto felice dopo aver raccontato di in tv che giocherà nella posizione a lui più favorevole. Rimandato: un paio di spunti ma diverse palle perse”. Buon voto per Calhanoglu (6.5) che ha avuto il merito di conquistare il rigore decisivo, trasformato da Piatek (6) che “si salva grazie al gol che vale i tre punti, perché altrimenti staremmo a parlare delle solite cose: poco incisivo, tanta imprecisione”. Altre tre insufficienze tra i ragazzi di Giampaolo – che per la Rosea merita 6 – tutte con 5.5: Calabria, Rodriguez e Suso.

Giudizi diversi per il Corriere dello Sport che premia il Pistolero, assegnandoli addirittura un 7.5. I peggiori, con 5, sono Rodriguez e Paquetà. Per Tuttosport Piatek è insufficiente, nonostante il gol, con 5.5. Il migliore è Donnarumma con 6.5 grazie all’intervento all’ottavo del primo tempo.

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