Sesta giornata, numeri del tracollo rossonero e i precedenti

Tutto storto. Ma proprio tutto. L’avvio di stagione 2019/20 è da mani nei capelli per risultati e prestazioni. L’ennesimo ribaltone societario, il settimo allenatore in otto stagioni nel post Allegri e un parco giocatori che sembra non riuscire a reggere la pressione di San Siro e della maglia del Milan hanno portato al peggior esordio in campionato nell’era dei tre punti. Infatti, sono solo sei in altrettante partite.

Oltre allo score, quello che desta preoccupazione è la fragilità di una squadra che non riesce ad esprimere quello che Giampaolo prova ad insegnarle. Anche nelle uniche vittorie – due striminziti 1-0 – le prestazioni sono state scialbe, ma soprattutto il Milan non riesce a reagire alle difficoltà. Al primo episodio sfavorevole, la squadra si disunisce, si butta giù e non riesce a lottare. Non è un caso infatti che i rossoneri non siano mai riusciti a recuperare uno svantaggio e come sono andati sotto, hanno perso.

Veniamo ai numeri. Nemmeno nella funesta stagione della retrocessione sul campo (1981/82) il Milan partì così male in sei partite: una vittoria, tre pareggi e due sconfitte. Per ritrovare una situazione del genere bisogna tornare indietro di quasi ottant’anni. Nel campionato 1938/39 il Milan perse quattro partite su sei e poi chiuse il campionato al nono posto (su sedici squadre). In epoche recenti, solo nel 2012/13 il Milan aveva un ruolino di marcia simile. Sette punti in sei partite, ma al termine della stagione Allegri portò la squadra in Champions League grazie ad una rimonta incredibile nel girone di ritorno, lanciata dall’arrivo di Mario Balotelli.

L’altra statistica preoccupante si trova alla voce gol segnati: quattro. In sei match, la media è di 0.66 gol a partita. I tiri in porta sono 14 (2.33 a partita), una miseria per una squadra che in teoria dovrebbe lottare per la Champions League. L’ultima volta che il Milan ha perso tre partite di fila era la stagione 2017/18 a cavallo tra settembre e ottobre. Alla sesta giornata 2-0 contro la Samp (a panchine invertite rispetto a ieri sera: Giampaolo su quella doriana e Montella su quella rossonera), all settima 2-0 casalingo subito dalla Roma e all’ottava 3-2 nel derby contro l’Inter. Di lì a poco l’aeroplanino fu esonerato in favore di Gattuso che riuscì a chiudere la stagione con un buon piazzamento in Europa League, dopo la rincorsa del girone di ritorno.

Ma c’è un precedente che può “alleggerire” il momento. L’anno scorso l’Atalanta di Gasperini ha fatto lo stesso score rossonero nelle prime sei – addirittura fino alla nona giornata aveva solo sei punti – ma alla fine è arrivata terza, un punto sopra il Milan escluso dalla Champions.

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