Verso Torino-Milan: servono i 3 punti per scacciare via i brutti pensieri

Il Milan ha l’occasione di rialzarsi subito dopo il derby, meritatamente perso, contro un’avversaria più forte in ogni reparto. Le scorie post sfida con i cugini si fanno ancora sentire, tant’è che mister Giampaolo ieri in conferenza stampa è apparso tirato e poco sorridente. Una partita importante questa con il Torino sia dal punto di vista della classifica dato che i granata di Mazzarri possono essere considerati una diretta rivale del Milan, e sia dal punto di vista del morale di tutto l’ambiente. Con i 3 punti, si scavalcherebbero in classifica le romane – entrambe perdenti ieri sera – e si aggancerebbero Napoli e Cagliari al quarto posto in classifica. In caso di sconfitta invece, si rimarrebbe nell’anonimato della pancia della graduatoria. Il pareggio non soddisferebbe in pieno nessuna delle due squadre, ma quantomeno permetterebbe di muovere la classifica. Oltre a questo, c’è da risollevare l’umore di tutto il mondo Milan. Sia i tifosi che la società, si sono accorti del ritardo, sotto il punto di vista del gioco, che la squadra ha rispetto alle dirette rivali. La sconfitta nel derby tutto sommato può starci, ma dipende come matura. La squadra nella stracittadina non è mai stata in partita e ha prodotto ben poco in fase offensiva come già accaduto con Udinese, Brescia e Verona. Gli uomini di Mazzarri vengono da 2 sconfitte consecutive e giocheranno con il coltello fra i denti.

Giampaolo ieri in conferenza non si è sbilanciato sugli 11 che scenderanno in campo dal primo minuto. Possiamo ipotizzare un 4312 con Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez, Kessie, Bennacer, Calhanoglu, Suso, Piatek e Leao. Attenzione però ai ballottaggi. Conti sembra in netto svantaggio rispetto a Calabria, mentre Rodriguez è in rimonta su Hernandez. A centrocampo Kessie e Calhanoglu sono insidiati da Krunic e Bonaventura, mentre Biglia questa volta dovrebbe lasciare il posto all’algerino Bennacer. Suso certamente agirà sulla trequarti (e all’occorrenza si allargherà a destra come sempre) vista l’assenza per infortunio di Paquetà. Davanti attenzione perché non è da escludere che Rebic giochi titolare al posto di uno fra Piatek e Leao.

A condire questa partita, ci sono le non belle statistiche che Giampaolo ha nei confronti di Mazzarri come allenatore. Nei 9 precedenti, nessuna vittoria e ben 5 sconfitte per l’attuale allenatore del Milan. I pareggi fra i due invece sono stati 4.

Impostazioni privacy