Bellinazzo: “Rosso in bilancio? Non c’è rischio fallimento. Elliott deve vendere, ma nessuno vuole i debiti. La soluzione…”

Intervenuto a Sky Sport 24, Marco Bellinazzo del Sole 24 Ore ha cercato di spiegare i motivi del rosso di bilancio di oltre 120 milioni del club di via Aldo Rossi. Di seguito la sua analisi e le sue tesi: “Essendo la massima perdita della storia del Milan dovrebbe preoccupare molto ma libero il campo da possibili spettri di fallimento e default: nulla a che vedere con la proprietà cinese, Elliott è una proprietà solida.

“Il problema è spiegare perché si è arrivati a questa situazione. Il rosso cresciuto del 20% di quest’anno è il problema, l’Inter ha fatto un rosso minore e quindi vuol dire che sta migliorando di anno in anno. I 250 milioni di ricavo sono gli stessi di 10 anni fa, non sono cresciuti. Ed è questo che preoccupa. Il motivo della mancata crescita dei ricavi è anche da imputare al mancato accesso alla Champions: lo dimostrano gli sponsor come Emirates, che dà 14 milioni di euro a stagione, e Puma che ne dà 11, per un totale di 25. Pensiamo alla Juve che solo da Adisad ne prende 50″.

“Perché sono aumentati i costi? Gli stipendi dei tesserati sono aumentati di 35 milioni. L’equazione ‘squadra che costa di più porta i risultati’ normalmente funziona, ma il calcio è un’incognita e questa equazione economica non ha funzionato. I ricavi rimangono in una dimensione che non supporta quella del club”.

“Quanto sta pesando l’investimento sullo stadio? Io non ho visto nel bilancio cose relative allo stadio che determinano questo rosso. Se vuoi avere ambizioni europee però non ti puoi permettere di avere uno stadio che renda solamente una trentina di milioni. Questo progetto però dimostra come Elliott voglia investire nel club, perché comunque 120 milioni li ha persi. Appena rilevato il Milan ha speso 260 milioni subito più altri 60 fino a settembre. Elliott è comunque fondo speculativo e vorrebbe vendere il Milan intorno ai 700 milioni per non rimetterci ma nessuno prenderebbe una società che perde 15 milioni al mese.

“Come ne esce il Milan? Con una campagna acquisti con plusvalenze e abbassando il monte ingaggi. In realtà non è vero che se vendi giocatori buoni e abbassi gli stipendi ottieni risultati peggiori: bisogna ottimizzare. Basti vedere l’Atalanta che è arrivata in Champions con un monte ingaggi di 35 milioni e il Milan ne ha uno di 85 milioni”.

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