Caldara, l’attesa è finita. Può essere il “rinforzo” giusto al momento giusto

Finalmente buone notizie da Milanello: Mattia Caldara – dopo un lunghissimo stop – è tornato ad allenarsi e potrebbe essere a disposizione del mister già contro il Lecce. Il centrale ex Atalanta, de facto, non ha mai visto il campo dal 1′ in maglia rossonera, se non per la partita di Europa League contro il Dudelange del settembre 2018 è quella di Coppa Italia contro la Lazio dello scorso aprile. Troppo poco per colui che è stato etichettato come futuro centrale titolare della Nazionale, in coppia – peraltro – con Romagnoli. Sarà un caso, ma il suo rientro in squadra coincide proprio con il primo allenamento a Milanello del nuovo allenatore. Quasi a voler simboleggiare che il nuovo ciclo targato Pioli può (e deve) appoggiarsi anche a lui per ricostruire il Milan, partendo dalle fondamenta.

GLI INFORTUNI – Arrivato nell’estate 2018 – grazie a quel clamoroso scambio con la Juventus per Bonucci – Mattia Caldara è stato sin da subito accolto calorosamente dai tifosi milanisti. Considerato il grande acquisto, il centrale del futuro insieme a Romagnoli, lo sgarbo fatto ai bianconeri, non è però mai riuscito ad imporsi in maglia rossonera. Il motivo? I terribili infortuni che lo hanno tenuto fuori per più di un anno. Ad ottobre 2018, con la lacerazione parziale del tendine d’achille, parte il suo calvario. Dopo il primo stop, Mattia inizia un duro lavoro per tornare ad allenarsi il prima possibile e lasciarsi l’infortunio alle spalle. Ma lo scorso maggio, pochi giorni dopo il suo ritorno in campo contro la Lazio, qualcosa non va. Durante un normale allenamento, un movimento innaturale del ginocchio di Caldara provoca il secondo dei gravi infortuni. Rottura del legamento crociato. Una botta psicologica – oltre che fisica – difficile da superare. Adesso, finalmente, tutto sembra finito, e l’ex Atalanta è pronto a dire la sua in questo Milan che ha tremendamente bisogno di nuove risorse.

UN NUOVO ACQUISTO – Di fatto, lo è. In una difesa che, soprattutto nelle ultime giornate, ha dimostrato non poche difficoltà, Caldara può essere un’importantissima risorsa da mettere al centro della difesa. Ai tempi dell’Atalanta, Mattia era considerato una una sicurezza. Capace di segnare 10 gol in 54 presenze, considerato una diga in mezzo al campo con doti da leader. Già chiamato più volte in Nazionale, ritenuto da tutti punto di riferimento per gli anni a venire. Insomma, un predestinato. Poi gli infortuni, che hanno rallentato tremendamente il suo percorso di crescita. Adesso è arrivato il momento per lui di ripartire e di dimostrare ciò che può fare. La luce in fondo al tunnel è sempre più vicina. Molto probabilmente, rivedremo il numero 31 rossonero in campo non prima di novembre, dopo la sosta delle nazionali. Ma il peggio sembra essere passato, può iniziare la (vera) avventura in rossonero di Mattia Caldara.

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