Calderone Milan. Non solo Giampaolo a rischio, tutta la dirigenza sott’occhio

Sarà una notte insonne per il Milan. E se è vero che porta consiglio, da domani ne sapremo di più. La graticola su cui è Marco Giampaolo è sempre più rovente, come riporta Peppe Di Stefano a Sky Sport.

Le valutazioni che Boban e Maldini hanno cominciato a fare, non solo sui risultati, ma soprattutto sul metodo di lavoro dell’allenatore pescarese stanno portando all’idea di cambiare. Due nomi su tutti: Spalletti e Pioli. Per il primo ci sono tante difficoltà, a cominciare dalla situazione contrattuale: il toscano è ancora sotto contratto con l’Inter che dovrebbe liberarlo per farlo sedere sulla panchina rossonera. Pioli è stato contattato dalla Sampdoria per sostituire Di Francesco, ma ha preso tempo per valutare un’eventuale chiamata dal Milan. Solo ipotesi quelle che portano a Ranieri e Rudi Garcia.

Ma attenzione, non è solo Giampaolo a rischiare. Paul Singer, Ceo di Elliott, non sarebbe contento nemmeno dell’operato societario che sta svalutando l’azienda Milan. Dunque, anche Boban, Maldini e Massara sono in bilico e non è al sicuro nemmeno Ivan Gazidis, amministratore delegato del club.

E qui nasce un’ipotesi revival: Gennaro Gattuso. Ringhio ha lasciato, a maggio, per profonde divergenze di vedute con la società – specialmente con Leonardo – ma con un ribaltone potrebbe riprendere quota un suo ritorno.

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