Donnarumma top, ma resta il problema contratto

Gianluigi Donnarumma è sempre più al centro del Milan. Le sue parate sono decisive, il suo carisma è cresciuto. A livello psicologico è migliorato, diventato secondo Boban addirittura leader a vent’anni di questa squadra.

LEADERSHIP COSTRUITA IN QUATTRO ANNI

Come riferisce la Gazzetta dello Sport, la leadership ha radici lontane: nel giro di quattro anni Donnarumma ha dovuto subire le contestazioni sul proprio rinnovo di contratto, sulle discussioni di Dollarumma, causate dal suo agente Mino Raiola, protagonista in negativo di alcune vicende di mercato, superate grazie alla sua volontà di rimanere al Milan. Ora, è tempo di nuove problematiche sul suo fatidico rinnovo. Il suo noto entourage gradirebbe certamente un adeguamento sul contratto del suo assistito, ma il club di via Aldo Rossi non potrebbe accettare tale soluzione visti i problemi finanziari.

DONNARUMMA TOP D’EUROPA

Il baby portiere rossonero è un istintivo, ha un fisico imponente, ogni parata richiede un grande dispendio di energie. Ha delle lacune tecniche, alcune le ha già colmate, ma basta questo per renderlo già uno dei portieri più forti d’Europa. Ha conquistato una maglia da titolare in Nazionale, con Sirigu che cerca di incalzarlo. Il Milan è la squadra più prolifica nel parare i rigori, contando i migliori cinque campionati europei. Donnarumma in queste prime otto giornate ne ha parati ben due, il suo collega Reina tre, segno che il preparatore Turci sta facendo un ottimo lavoro anche su quell’ aspetto.

IL FUTURO

Difficile trattare con Mino Raiola sul contratto, come già riferito, visto che il noto procuratore non dovrebbe accettare uno spalmamento dell’ingaggio di Gigio, che guadagna 6 milioni all’anno. Il ragazzo vuole restare al Milan, ma per il bene della società, servirebbe una plusvalenza importante per autofinanziarsi e per operare sul mercato in entrata. Su Donnarumma resta vigile, secondo la Gazzetta dello Sport, il PSG dell’ex Leonardo ma anche altre contendenti su tutte il Manchester Utd, l’Atletico Madrid, la Juventus e il Bayern Monaco. Un futuro in rossonero, dunque, sarebbe meno probabile…

Impostazioni privacy