Il Milan rimonta a testa alta. Prova di cuore, Giampaolo trova la reazione

Grinta, passione, cuore e tanta rabbia. Ci vuole questo per recuperare una sfida come quella di ieri, una reazione da squadra. Da Milan. Stiamo parlando della vittoria in rimonta contro il Genoa, una prova di cuore dei rossoneri. L’uomo chiave Reina, la sorpresa Theo e le garanzie Leao e Paquetà. Giampaolo conquista tre punti pesanti quanto fondamentali per il suo percorso, la sua panchina e la compattezza della sua squadra. Il Milan torna alla vittoria, con le reti di Theo e Kessie che hanno recuperato il gol di Schone nella settima giornata contro il Genoa. Schone che ha poi sbagliato il rigore del pareggio al minuto 95, parato da Reina. Una serata che ha confermato il tecnico, riportato qualche sorriso in casa Milan, con uno sguardo al futuro che ora cambia prospettiva. Dopo tre sconfitte consecutive, la vittoria contro il Genoa riporta i rossoneri con i piedi ancorati a terra.

GIAMPAOLO – Era la sua gara, la sfida della sua conferma, da dentro o fuori. Nessun ultimatum dalla dirigenza ma il Club si aspettava una reazione, sul campo, vera e decisiva. È andato tutto secondo i piani, il risultato dice 1-2. Il mister ha assistito ad un primo tempo certamente non sufficiente e da Milan, ma conta la reazione, quella che ha fatto vincere i rossoneri quasi obbligati a farlo. Quella reazione che è sempre mancata al Milan sin qui, spesso arrendevole e mai autore di rimonte come quella di ieri. Una reazione necessaria, quella chiesta dai tifosi e dirigenza, per i colori, il Milan e la gente. 9 punti in sette giornate sono il bottino del Milan che si rialza o quantomeno prova a farlo per tornare in avanti.

NUMERI – Un campionato dai nuneri significativi sin qui. Nella serata di ieri, il Milan ha rimediato altri due cartellini rossi. Un altro per Calabria, il secondo stagionale, e per Castillejo. I due, salteranno la gara interna contro il Lecce prossima giornata di campionato, in programma il prossimo 20 di ottobre. Oltre a questi, anche quattro gialli nella sfida di Genova, per una media cartellini fuori quota per i rossoneri spesso nervosi che pagano l’inesperienza. Il Milan ieri ha segnato il terzo rigore della stagione, trasformato da Kessie. Il gol di Hernandez è invece la seconda marcatura su azione, dopo quella realizzata da Calhanoglu contro il Brescia.

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