Kessie a SportMediaset: “Al Milan di Giampaolo è mancato il tempo. Siamo carichi”

Il rossonero Kessie, da poco rientrato dagli impegni con la Nazionale ivoriana, è stato intervistato da Claudio Raimondi per SportMediaset. Queste le sue parole.

Su Pioli: “Abbiamo appreso la notizia quando eravamo in Nazionale, per noi l’importante è dare sempre il massimo con qualsiasi allenatore. Dobbiamo fare i professionisti, fino alla fine“.

Sulle prime sette giornate: “L’allenatore ci aveva dato un altro sistema di gioco, mancava ancora tempo per tutti. Quando metti la maglia di un club come quella del Milan ci sono tante pressioni, a Giampaolo è mancato tempo“.

Sulle richieste di Giampaolo: “Ci chiedeva tanto lavoro e concetti nuovi, quando arriva un nuovo allenatore e un nuovo staff serve del tempo per fare tutto e iniziare il percorso. Giampaolo ha iniziato la preparazione con una parte della squadra, quelli che sono arrivati dopo hanno dovuto inserirsi in gruppo. Per questo abbiamo fatto fatica“.

Ancora su Pioli: “Non ho mai lavorato con lui, adesso avremo la possibilità di parlare con lui e capire cosa vuole e mettere in pratica sul campo. Siamo pronti a dare il massimo con questo nuovo allenatore, siamo carichi per tornare a giocare in campionato, già a partire da domenica. Abbiamo iniziato male e ora vogliamo lottare fino alla fine per il nostro obiettivo”.

Sull’obiettivo stagionale: “Siamo determinati, è mancato solo il tempo. La squadra ora è la stessa, allora dobbiamo e possiamo dare il massimo come abbiamo fatto sino ad ora”.

Sul rigorista: “Sarà un attaccante, è giusto che il rigorista sia lui per dare confidenza ad un attaccante. Per un bomber è molto importante segnare”.

Su Piatek: “Mi trovo bene con tutti, scherzo con tutta la squadra. Piatek è un attaccante e quando non segna non sta bene, con la sua Nazionale ha fatto bene. Ora è tornato e tornerà a segnare sicuramente anche con la maglia del Milan”.

Sulla richiesta ai compagni: “Chiedo ai miei compagni di continuare su questa strada, il calcio è così. Non possiamo vincere sempre, dobbiamo continuare a fare il massimo”.

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