Milan, Calhanoglu rinato: fantasia, goal e assist, Piatek-Leao: che ballottaggio

Dai fischi di San Siro alla lettura delle formazioni, ad una prestazione strappa applausi contro il Lecce. Hakan Calhanoglu sta tornando quello di un tempo, quando militava nella file del Bayer Leverkusen. Il turco contro i pugliesi ha tirato in porta sei volte, il doppio della media di questo fatto nelle prime sette giornate, ha trovato il suo primo assist stagionale, ha migliorato il conto dei dribbling riusciti e delle palle recuperate.

PIOLI RITROVA IL SUO NEMICO

Come riferisce Tuttosport, Stefano Pioli ha ritrovato il suo “nemico”, colui che lo eliminò nel 2015 dalla Champions League quando il tecnico parmense allenava la Lazio. L’ex allenatore della Fiorentina, ricordandosi di tale partita, ha scelto, contro il Lecce, di non ingabbiare Calhanoglu in movimenti specifici, ma di lasciarlo più libero di esprimersi. Inoltre, con Theo Hernandez ha trovato un certo feeling, con Kessie spostato più come mezzala sinistra per dare copertura alla fascia più offensiva, lasciando l’ex Real Madrid più tranquillo e libero di attaccare la profondità, al fianco delle idee e classe del turco numero 10 rossonero.

CONTINUITÀ

Ora serve più che mai la riconferma e continuità, venuta a mancare per diverse volte negli ultimi due anni. Intanto, Stefano Pioli ha iniziato a preparare il match contro la Roma all’Olimpico, provando nel tridente Calhanoglu, vicino a Piatek, che dovrebbe tornare titolare, accanto a Suso, ritenuto quest’ultimo essenziale nel nuovo corso giampaoliano e ora ridimensionato e attaccato con diversi #SusoOut. Calhanoglu da quasi partente, a imprescindibile.

BALLOTTAGGIO PER UNA MAGLIA DA TITOLARE

Come riferisce il Corriere dello Sport, Stefano Pioli starebbe riflettendo su chi mettere in campo contro la Lupa capitolina. Leao ha impressionato nelle ultime gare ma quando si trova sotto porta, non riesce ad essere lucido. Piatek, partito dalla panchina contro il Lecce, è subentrato al portoghese e dopo pochi minuti ha siglato il momentaneo 2-1, tornando a sparare su azione dopo diversi mesi. Una decisione non facile che Pioli scioglierà solamente nelle battute finali. Il tecnico parmense, in futuro, potrebbe optare per un eventuale 4-3-1-2, con Leao e Piatek insieme, supportati da Calhanoglu, che tornerebbe nella sua posizione originaria, ma per il momento sarebbe meglio non fare esperimenti tattici.

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