Milan: è record negativo sul bilancio, pesano Donnarumma e gli acquisti del passato, Pioli cerca la conquista di San Siro

Il Milan ha fatto registrare una perdita record sul bilancio di ben 145,9 milioni di euro. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, la situazione sarebbe più tragica del previsto, risultata peggiore rispetto alla vecchia gestione Yonghong Lì (-126 milioni), con un’ulteriore perdita di circa 20 milioni di euro, che hanno acceso diversi dibattiti sul presente e futuro del club rossonero, guidato momentaneamente da Elliott.

LE CAUSE

I problemi di questo presente assai preoccupante, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, giungerebbero da lontano da Fininvest, passando per il broker Yonghong Lì, tra acquisti sbagliati e decisioni affrettate. Il Milan di Berlusconi ha chiuso l’esercizio 2016 con un passivo di 74,9 milioni di euro, dopodiché il passaggio all’imprenditore cinese (13 aprile 2017). Nella sessione estiva il club spende più di 200 milioni sul mercato, per giungere a fine anno ad un misero sesto posto, grazie alla cura di Gennaro Gattuso, perchè senza il tecnico calabrese, i rossoneri avrebbero rischiato di chiudere un anno addirittura senza Europa. L’UEFA, però, non risparmia la società rossonera e la esclude dall’Europa League salvo poi reintegrarla grazie al ricorso al Tas da parte del club di Via Aldo Rossi, quest’ultimo chiudendo però con ben 123 milioni in rosso sul bilancio complessivo. Elliott “risana” la situazione, ma con un ulteriore investimento (153 milioni) e un quinto posto amaro, che pur essendo una posizione migliore rispetto agli ultimi 6 anni, non basta per convincere l’UEFA a non escludere il Milan dalle Coppe europee.

PIOLI ALLA CONQUISTA DEL POPOLO ROSSONERO

L’unica arma per poter combattere questa debacle totale in tutti i sensi, sono i risultati sul campo. Giampaolo è stato esonerato e il duo Boban-Maldini, anche per scelte legate all’ingaggio, ha deciso di puntare su Stefano Pioli. Toccherà a lui riscaldare il cuore dei tifosi rossoneri, che in questo momento parrebbe spento e rassegnato. L’obiettivo di quest’anno per il club milanista sarebbe centrare quanto meno l’Europa, che sia grande o piccola conta, ma sino ad un certo punto. Importante è riuscire ad entrare in testa dei commissari dell’organismo europeo per dimostrare che questo team vale quanto meno l’Europa League, per questo motivo il quinto o sesto posto sono essenziali per il futuro, in caso contrario, il Milan rischierebbe di entrare in un buco nero senza fine.

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