Nuovo stadio, Sala-alt: il sindaco milanese non è convinto sui progetti di Inter e Milan

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, è tornato a parlare Giuseppe Sala inerente all’argomento nuovo stadio. Il sindaco milanese si è ritenuto contrario all’abbattimento del Meazza e tuttora avrebbe confermato la sua presa di posizione: “Ribadisco che se si trova una formula per non buttare giù lo stadio di San Siro questo sarebbe estremamente importante. Noi stiamo affidando alle squadre un progetto, che non è quello di un nuovo stadio, ma un progetto di ripensamento di un quartiere che richiederà degli anni. Allora il problema è come avere la garanzia che questo percorso non si interrompa, cioè trovare una formula che ci garantisca che se si parte, poi si arriva alla fine. Altrimenti sarebbe un disastro per chi lì ci abita” – parole ben precise che ‘bloccano‘ nuovamente le scelte di Palazzo Marino di schierarsi o meno in favore delle due società milanesi.

L’abbattimento di San Siro non solo farebbe crollare anni di storia di calcio, ma anche i vari concerti estivi organizzati nella grande arena italiana. Il Meazza sarebbe diventato negli anni un punto massimale, cioè la grazia che ogni cantante italiano possa desiderare. Inoltre, un nuovo seggiolino del nuovo impianto costerebbe ben 8400€, il doppio di quello visto all’Allianz Stadium, in cui milita la Juventus. A breve Paolo Scaroni e Antonello, amministratore delegato nerazzurro dovranno rispondere tali deficit, su un masterplan rivelatosi lacunoso su tanti punti di vista.

In questo caso Sala, potrebbe giocare un jolly in suo favore: convincere i due club a riqualificare San Siro, magari inserendo nuovi lussi e ricostruire l’ambiente circostante, in modo tale che Milano possa mantenere un’icona e i residenti possano avere a disposizione un’area rigenerata con disagi decisamente inferiori rispetto a quelli che comporterebbe costruire un nuovo stadio.

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