Rosso di bilancio: a gennaio la rosa non si tocca, ma a giugno… Donnarumma e Suso sul banco

 NESSUNO SI MUOVE – Gli anni passano ma la musica rimane la stessa. In bilancio quel rosso persiste da ormai alcune stagioni senza grandi miglioramenti. Anzi, rispetto ad esempio ai cugini, il Milan marcia senza dubbio ad un passo molto più lento. E tutto questo è causa della combinazione rosa-allenatore-dirigenza. Nelle varie finestre di mercato, gli acquisti, talvolta anche di grosso spessore, non hanno mai reso come nelle previsioni. Il rapporto qualità-prezzo non è mai stato soddisfacente e non ha portato quel valore aggiunto di cui la squadra avrebbe bisogno. In altre occasioni, il talento è arrivato ma non è stato messo nelle giuste condizioni per poter dare il proprio meglio e di conseguenza si è rivelato un peso economico. Risultato: una lunga lista della voce ‘costi’ da sanare con cessioni e plusvalenze. L’avvio opaco di stagione però dà ben poche istruzioni e per questo, fino a Giugno, non saranno previste cessioni. I calciatori avranno qualche mese di tempo per dimostrare di essere al livello della maglia che indossano ma dopo di che il tempo sarà veramente finito. Se non si vogliono subire altre umiliazioni come l’odierna esclusione dalle coppe, è necessario far quadrare i conti. Ecco quindi che i nomi candidati a fare le valigie sono (quasi) analoghi alla scorsa estate.

MA IN ESTATE..A Giugno potrebbe arrivare il momento delle grandi cessioni ed i nomi sono risaputi: Jesus Suso e Gigio Donnarumma. I due, oltre alla possibile cessione, hanno anche un altro particolare in comune: la questione rinnovo. Lo spagnolo ha un contratto in scadenza nel 2022 e percepisce 3 milioni di euro mentre il compagno è legato al club fino al 2021 con ben 6 milioni di euro di ingaggio. Le cessioni di entrambi, oltre ad ottime plusvalenze, permetterebbero un alleggerimento non indifferente dei costi da imputare agli ingaggi. Da notare come i soli Suso e Donnarumma, con 9 milioni in due, formino oltre un quarto del monte ingaggi dell’Atalanta, che ha conquistato il quarto posto con 35 milioni di euro di costi per stipendi, meno della metà di quello del Milan. La soluzione adatta ai rossoneri è perciò ottimizzare i giocatori della propria rosa cercando un allenatore che possa valorizzarli al meglio, figura che la dirigenza spera di aver trovato in Stefano Pioli. Oltre a questo, qualche cessione importante sarebbe molto utile per far quadrare i conti. I candidati, come lo scorso Giugno, rimangono Suso e Donnarumma ma occhio anche all’interesse del Paris Saint-Germain per Paquetà, che a fine stagione potrebbe essere uno dei sacrificati visti gli interessi sul mercato.

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