Piatek sorridi, Pioli è una garanzia per gli attaccanti

Piatek può sorridere, almeno nelle previsioni. Tutti gli attaccanti che Stefano Pioli sono andati in doppia cifra. La cura “promessa” dal nuovo mister è proprio quello di cui avrebbe bisogno il pistolero, che in questa stagione ha le polveri bagnate. Appena due gol e per giunta su rigore, ma soprattutto deve ritrovare quella cattiveria che l’ha reso la rivelazione del campionato scorso, in cui ha segnato a raffica sia con il Genoa che con il Milan. 

I gol delle punte quindi come motore della macchina di Pioli. L’anno scorso a Firenze è stato Chiesa a superare i 10 gol (ma solo 6 in Serie A), l’anno prima il Cholito Simeone ne ha segnati 14, suo record personale. All’Inter, nella stagione 2016/17 Icardi ne fece 26. Alla Lazio, oltre al fine bomber tedesco Miroslav Klose, Pioli mandò in doppia cifra anche Candreva. Prima di loro anche Di Vaio e Gilardino a Bologna hanno beneficiato del modo di giocare dell’allenatore parmigiano. Che proprio con la squadra della sua città aveva fatto volare Igor Budan.

Se Piatek vuole scalare la classifica marcatori, Pioli sembra essere l’uomo giusto e, oggi in conferenza stampa, ha detto che vuole mettere nelle migliori condizioni possibili il suo nuovo numero nove.  

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