Pioli chiede costanza a Paquetà. Il brasiliano brilla ma deve essere più incisivo

CONTINUITÀ – In una prima parte di stagione tutt’altro che soddisfacente, il team rossonero deve fare i conti con ciò che in queste 10 giornate è mancato. Rimediare è il punto di partenza, convincere è il traguardo. Ma prima di arrivare alla bandiera a scacchi, i rossoneri hanno molta strada da fare. Incassata ed archiviata la sconfitta di Roma, ora la banda Pioli ha veramente esaurito tempo ed alibi. La squadra si è compattata ed i nuovi sono stati inseriti negli schemi. È tempo di vincere e, possibilmente, convincere. La ricetta di Pioli per uscire dalla crisi è ben chiara: lottare e trionfare. Ma per far sì che ciò avvenga, non è possibile vedere un gruppo che per 45 minuti sta in partita e poi si spegne. C’è bisogno di continuità. Da tutti. Spesso e volentieri le partite sono state condizionate da errori individuali per mancanza di lucidità – vedi Calabria contro i giallorossi – ma come spesso ha dichiarato Pioli, la responsabilità è di tutta la squadra. Serve costanza di prestazioni positive, una mentalità vincente e soprattutto cattiveria agonistica. Per quanto concerne i singoli, mister Pioli si è soffermato nella conferenza odierna proprio su questo tema, parlando di Lucas Paquetà. Le dichiarazioni del tecnico, lette tra le righe, possono essere interpretate in modo analogo a quelle dell’ex allenatore del Milan, Marco Giampaolo.

MAGGIOR INCISIVITÀ – Ad una domanda riguardante l’idea che si è fatto di Paquetà, il tecnico parmense ha risposto: “A Lucas non sta mancando la voglia di fare le cose, perché è molto applicato e lavora. Deve essere un giocatore più incisivo durante le partite. In ogni caso dobbiamo dare tutti qualcosa in più”. Parole senza dubbio utilizzate al fine di spronare un giocatore verso il quale Pioli non ha mai nascosto stima e fiducia. Paquetà è l’emblema di un Milan che può sicuramente fare di più. Dopotutto, le parole del tecnico rossonero sono molto simili a quelle spese dall’ex allenatore Marco Giampaolo, che sosteneva di vedere un Paquetà troppo ‘brasiliano’ e poco concreto. Ed in effetti Lucas spesso preferisce la giocata elegante alle cose semplici, come di stile del proprio paese, incantando San Siro con alcuni numeri di alta scuola. Tuttavia sotto porta lo si vede poco, un po’ per la sua posizione in campo ed un po’ per il gioco del Milan che non sempre crea le giuste occasioni per renderlo pericoloso. Fatto sta che Paquetà a distanza di quasi un anno dal suo approdo al Milan non ha sicuramente deluso ed è stato tra i giocatori che hanno trascinato la squadra quasi alla qualificazione Champions. Ma proprio per questi motivi è inspiegabile come neanche lui sia in grado di dare una scossa al suo team in un momento di crisi assoluta. Come ha ribadito mister Pioli, serve qualcosa in più da tutti. E tutto il popolo rossonero ha bisogno del Paquetà esplosivo che in questa stagione si deve ancora vedere.

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