SVOLTA
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La scelta targata Stefano Pioli per la panchina rossonera non è stata
intrapresa sicuramente tanto per cambiare pilota. Il club di Via Aldo Rossi
si augura che l’ex tecnico di Inter e Lazio possa essere decisivo nel dare una
svolta all’avvio disastroso di Marco Giampaolo. C’è un gioco da migliorare,
una classifica da aggiustare e diversi giocatori da mettere nelle giuste
condizioni per rendere al meglio. Presentatosi con lo slogan “vincere”, Pioli è
ben consapevole della responsabilità affidatagli dalla dirigenza e sa che al
Milan non si può e deve perdere più tempo. Tempo che all’ex tecnico è costato
il posto dopo appena 7 giornate di campionato. Si va dunque verso l’esordio di Pioli contro il Lecce neopromosso in A. Sfida tutt’altro che scontata e per questo il nuovo tecnico rossonero deve dimostrare di aver recepito le mancanze della passata guida e saperle mutare per portarsi a casa i tre punti ed iniziare con il piede giusto.
COSA
CAMBIARE – Una carta che Pioli deve senza dubbio giocarsi fin
dall’inizio sono i nuovi arrivi del mercato estivo. Basta esclusioni dall’undici
titolare per Leao che, oltre ad essersi rivelato il giocatore più in forma, è l’uomo
giusto in grado di creare pericolosità in area per servire Piatek o andare in rete. Theo Hernandez ha dimostrato di saper fare la differenza già contro il Genoa ed ha bisogno di continuità, così come Bennacer di fiducia.
Il centrocampo è il reparto che necessità maggiormente di qualità e fantasia e le ultime uscite sottotono di Calhanoglu potrebbero essere il giusto motivo per rilanciare Lucas Paquetà dal primo minuto. In chiave tattica Giampaolo ha dimostrato che il Milan non è squadra da trequartista perciò l’utilizzo del 4-3-3 diventa fondamentale. Pioli dovrà tenere sotto controllo anche Suso che sembra
aver perso lucidità e provare a lanciare Rebic per scoprire così delle alternative di lusso come jolly per il secondo tempo. Infine, non essendo il Milan una squadra particolarmente tecnica, l’allenatore dovrà studiare delle tattiche per un
calcio probabilmente meno bello ma più efficace, in grado di sbloccare anche Kris Piatek.
This post was last modified on 13 Ottobre 2019 - 00:56