Pioli per un Milan giovane e pericoloso. Più spazio per i nuovi?

ESPERIENZA – Molti non sono stati sicuramente contenti dell’approdo di Stefano Pioli a Milanello. Visto come un ripiego ed una scelta intrapresa per la pura necessità di cambiare pilota, il popolo rossonero non è pienamente convinto di ciò che è accaduto in queste ultime ore. Dopotutto, sarà il rettangolo di gioco a parlare per Pioli, il quale è senza dubbio chiamato a cambiare rotta per non proseguire nella via fallimentare in cui Giampaolo pian piano stava affondando. Eppure il tecnico ex Fiorentina ed Inter non sbarca a Milano senza una buona ragione. Il progetto della dirigenza rossonera si è basato sulla creazione di una rosa giovane da poter indirizzare, seppur con pochissimi elementi di esperienza internazionale. Ecco perché Pioli, che già a Firenze disponeva di una squadra molto giovane, potrebbe rivelarsi a sorpresa la scelta più saggia. Un mister che non ha molta esperienza in scenari europei ma che allo stesso tempo ha saputo lavorare e valorizzare molti giovani. Un esempio tra tutti, Federico Chiesa. L’esterno della viola dopo l’esordio in prima squadra nel 2016 è esploso nelle stagioni successive proprio con Pioli ed ora è corteggiato da molti top club, tra cui anche la Juventus. A Roma, in sponda Lazio, ha saputo valorizzare giocatori come Felipe Anderson e Milinkovic-Savic, diventati poi dei veri beniamini dei tifosi. Un profilo che potrebbe dunque aiutare molti giovani del club di Via Aldo Rossi ad esplodere e portare la squadra verso grandi obbiettivi.

PIÙ SPAZIO AI NUOVI? – Con Giampaolo in panchina un aspetto molto criticato è stato lo scarso impiego dei nuovi innesti di mercato. Ed infatti, le qualità di Leao si sono comprese a pieno solamente dopo quasi due mesi dal suo arrivo a Milano. Poco spazio anche per Bennacer e Paquetà, quest’ultimo complice anche un infortunio, ma con Pioli le cose potrebbero radicalmente cambiare. È risaputo che il nuovo tecnico ami un terzino che stia in posizione molto avanzata durante le manovre offensive, un po’ come fece con Biraghi a Firenze, e questo potrebbe perciò portare al proseguimento della preferenza verso Theo Hernandez rispetto a Rodriguez. A centrocampo serve un giocatore con i giusti tempi di inserimento ed una buona tecnica. Caratteristiche che potrebbero essere ricondotte a Lucas Paquetà, confermato nel ruolo di mezzala anche da Pioli per qualità e quantità. In cabina di regia sarà curioso vedere se il mister punterà sull’esperienza di Biglia come a Roma o se opterà nella valorizzazione di Bennacer. In attacco Suso rimarrà intoccabile, stando a sentire le parole di elogio spese dal tecnico. Per mettere in condizione Piatek di segnare servirà molta gente in area di rigore in grado di creare pericolosità, e chi meglio di Leao per velocità ed abilità nel saltare l’uomo? Insomma, la formazione titolare non è ancora ben definita in vista della gara contro il Lecce, ma la sensazione è che Pioli farà affidamento ai nuovi molto più di Marco Giampaolo.

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