Pioli sceglie il suo leader: dentro e fuori dal campo

Un Milan che cerca esperienza. Boban e Maldini non hanno mai nascosto questa mancanza tra i rossoneri a disposizione di mister Pioli. Il Milan cerca un leader d’esperienza: dentro e fuori dal campo. Il club ha scelto la via dei giovani, di prospettiva, in attesa dell’affermazione proprio con i colori del Milan. Dopotutto, il capitano ha 24 anni e una lunga strada che conduce al futuro. Come difensore e sopratutto come capitano. Il portiere ha 20 anni, alla sua quarta stagione da titolare nel Milan. La stella del momento – Rafael Leao – è un classe 1999. Numeri che disegnano un Milan poco esperto, alla ricerca di punti di riferimento, costanti ed essenziali per la crescita dei giovani. Il passaggio transita inevitabilmente sull’esempio, quello vero e giusto. Da seguire nei momenti di difficoltà, da imitare in quelli positivi. Esempio che deriva dalla saggezza e dalla conoscenza, difficile da rintracciare in giovani promesse.

NOMI – Allora, è tempo di nomi. Tra i leader, anche più silenziosi, ci sono sicuramente Biglia e Reina. Anagraficamente i più maturi di questo Milan, inevitabilmente i più esperti e conoscitori di calcio. Pioli sembra aver scelto Biglia come leader della squadra e riferimento dello spogliatoio. Nessuna nomina, solo rappresentanza e riferimento per tutti. Lucas, però, è sempre stato un leader al buio, silenzioso che parla poco, ma quando lo fa, il rumore si sente. Non è certamente passata inosservata la discussione con Kessie in occasione del derby della passata stagione: è forse da quell’episodio che Biglia ha abbassato la maschera, mostrandosi leader anche fuori dal campo. Con l’arrivo di Bennacer, l’argentino rischia qualche panchina. E allora ecco che i due leader dello spogliatoio potrebbero essere due panchinari del Milan di Pioli. Doveroso citare anche Bonaventura, rientrato dal lungo infortunio e pronto a mettere a disposizione la sua leadership, rappresentante dei valori del Milan.

LEADER – Una vera e chiara definizione di leader probabilmente non esiste: il Milan ha tanti “piccoli” leader. Per età, esperienza e carriera. I rossoneri in campo si completano ed inevitabilmente si affidano alle proprie abilità di leadership. Il Milan, nonostante la giovane età, vanta un capitano che meglio non potrebbe rappresentare i valori e i principi del Milan: Romagnoli ha infatti rinnovato il suo contratto in un momento di passaggio e di incertezze. Una fascia meritata, con la quale il capitano completerà la crescita. Così come tutto il Milan che rappresenta.

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