Tuono Maldini, Paquetà alla ricerca di continuità. E Pioli…

Giornata di vigilia in casa Milan: domani si gioca contro la Roma di Fonseca, sfida numero nove per la squadra di Pioli. Nella giornata di ieri, Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport ed ha avvisato Elliott: “Non aspetto anni per vincere“, ha detto il dirigente rossonero. Non si è fatta attendere anche la stoccata all’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi definito “Inelegante“, ha detto. Un tuono ma anche un fulmine a ciel (quasi) sereno, in un momento di incertezze e di domande in un ambiente che cerca la continuità, con una certa fretta di tornare a vincere, anche cavalcando scenari di livello e di spessore.

CONTINUITÀ – Anche in campo, vale la stessa regola: il Milan necessità di continuità e risultati. Uno tra questi, l’esempio più lampante, è quello di Lucas Paquetà che non è ancora riuscito a mettere in mostra le sue doti e le sue qualità che la passata stagione lo avevano consacrato pedina di eccellente qualità nello scacchiere dell’ex Gattuso. Un inizio con il freno a mano tirato, un feeling mai davvero ritrovato con Giampaolo e ora la grande chance di svoltare e tornare ad accendere il gioco del Milan. La posizione resta il dilemma da risolvere, in attesa della definitiva composizione del modulo e dei volti della squadra di mister Pioli.

PIOLI – Esordio amaro per mister Pioli sulla panchina del Milan: il tecnico ha infatti raccolto il pareggio casalingo contro il Lecce, maturato in pieno recupero. Domani, contro la Roma, la seconda chance per ritrovare una vittoria essenziale per la classifica, l’umore e lo spirito di gruppo dei suoi rossoneri. Le basi sono quelle ereditate dal lavoro di mister Giampaolo, ma il passo sembra essere un altro: Pioli sta scrivendo la sua storia al Milan, con la giusta fretta di tornare sui passi che portano alla Champions League, obiettivo dichiarato sin dal primo momento.

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