Da qualificazione Champions a sospiro di sollievo, come cambia il valore del Tardini

FLASHBACK – Il Milan di Pioli si prepara ad affrontare un match molto delicato, in terra emiliana, contro il Parma di Roberto D’Aversa. La prima di due trasferte tutt’altro che semplici, tra cui la sfida in casa del Bologna dell’ex Sinisa Mihajlović. Servirà un Milan determinato, volenteroso di cambiare marcia ed aggiustare una classifica che a Milanello non piace sicuramente. Contro la Juventus ed il Napoli si è vista una buona squadra, in grado di saper soffrire ed allo stesso tempo di offendere con buone trame. Ora però serve il passo più importante, i tre punti, ma prima di ottenerli bisogna passare sul corpo di Gervinho e compagni, reduci di una grande vittoria contro la Roma e di tre punti scippati all’ultimo da Dzemaili nel derby emiliano. Sarà una gara importante, tuttavia non con lo stesso sapore di 7 mesi fa. Allora i rossoneri si giocavano una ‘finale’, così definita da capitan Romagnoli, per ottenere il pass alla successiva edizione della Champions League. Anche in quel periodo i rossoneri non erano in uno stato di forma invidiabile, reduci di 3 sconfitte nelle ultime 5 uscite. Questa volta il Tardini rappresenta un’occasione per tirare un sospiro di sollievo e portare a casa un successo che manca da quasi un mese. Un’opportunità per confermare quanto di buono visto nel trittico Lazio-Juventus-Napoli, nonostante un solo punto conquistato.

ED ADESSO… – Come ha dichiarato Jack Bonaventura, ormai serve un miracolo per raggiungere l’obbiettivo targato Champions League, ma la strada verso la fine del campionato è ancora lunga e nel calcio tutto può succedere. Magari iniziando da un successo al Tardini, già da Domenica pomeriggio. I rossoneri non si giocano una gara dello stesso valore di 7 mesi fa, ma comunque fondamentale per provare a mettere in atto una grande rimonta. La squadra di D’Aversa ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà chiunque nel proprio stadio, basti pensare alle vittorie contro Torino e Roma e la sconfitta solamente per 1-0 contro i bianconeri. Da non sottovalutare l’esperienza e la velocità di Gervinho, il talento di Kulusevski e la freddezza di Cornelius, autore di 4 reti nelle ultime 6 partite. Già la scorsa stagione i rossoneri si sono fatti beffare negli ultimi minuti di gioco da una punizione di Bruno Alves, a dimostrazione di quanto il Parma sia una squadra imprevedibile. In sponda Milan, per Pioli buone notizie in chiave rientri. Bennacer ritornerà in cabina di regia per colmare la brutta prestazione di Biglia contro il Napoli, mentre Calhanoglu sarà valutato assieme a Bonaventura, reduce di una grande gara contro i partenopei. Un successo contro il Parma andrebbe a mettere la ciliegina sulla torta dopo una crescita progressiva della banda Pioli, in netto miglioramento rispetto all’inizio di campionato.

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