Donnarumma e il solito dilemma: rinnovargli il contratto o cederlo per fare cassa?

Giorno dopo giorno, con l’avvicinarsi della sessione invernale del calciomercato, i rumors di possibili trasferimenti – sia in entrata che in uscita – si fanno sempre più insistenti. Sono tanti i giocatori del Milan che a gennaio potrebbero lasciare Milanello: Calabria, Rodriguez, Kessie e Borini. Oltre a loro c’è anche Gigio Donnarumma. Ormai il classe ’99 da tempo convive con la possibilità di essere ceduto per fare una grande plusvalenza. I campioni in questi casi si lasciano scivolare tutto addosso e continuano a fare il loro mestiere, che nel caso di Gigio, è parare. Donnarumma è uno dei pochi che sta giocando bene in questo sciagurato inizio di stagione (vedi per esempio i rigori parati a Chiesa e Babacar nelle partite contro Fiorentina e Lecce) e che costantemente porta avanti la “baracca”. La domanda che si pone la società è sempre la stessa: rinnovare il contratto a Donnarumma oppure privarsene facendo prendere una bella boccata d’ossigeno al bilancio? Cerchiamo di analizzare entrambe le ipotesi.

PERCHÉ RINNOVARGLI IL CONTRATTO

  • Perché è uno dei pochi punti fermi della squadra. Quando hai in rosa soltanto 3-4 giocatori di ottimo livello, dovrebbe essere “obbligatorio” il rinnovo di contratto. Donnarumma è alla grande fra i 3-4 giocatori migliori di cui il Milan dispone. Se si vuole ritornare a vincere qualcosa nei prossimi anni il rinnovo va fatto, altrimenti, se si vuole continuare a tirare avanti senza degli obiettivi ben precisi, si può anche cedere
  • Perché i tifosi, dopo gli screzi di 2 stagioni fa, ora vedono in lui una futura bandiera
  • Perché la volontà del giocatore è quella di restare ancora a lungo al Milan

PERCHÉ CEDERLO

  • Perché il bilancio ne ha bisogno. L’UEFA monitora il club costantemente e ha imposto dei paletti alla società. Al giorno d’oggi le ragioni economico-finanziarie sono diventati importanti tanto quanto la volontà che i giocatori hanno di rimanere in una squadra, piuttosto che andare a giocare altrove
  •  Perché il suo ingaggio è troppo alto rispetto ai parametri societari imposti un anno fa dall’AD Gazidis. Donnarumma guadagna infatti il doppio rispetto al tetto massimo di 3 milioni che è stato fissato per i nuovi acquisti
  • Perché ci sarebbe Plizzari che nel giro di una stagione potrebbe già essere pronto a prenderne il posto da titolare. In alternativa ci sarebbe anche Reina
  • Perché ci si libererebbe dell’ingombrante procuratore Mino Raiola
  • Perché con il ricavato della sua cessione, si potrebbero acquistare almeno 3 giocatori di buon livello per tentare una difficile risalita verso le posizioni che contano
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