Oggi presso la Rinascente di Milano è andato in scena l’evento SportweekTalk. Tra i protagonisti dell’evento spunta Valentina Giacinti. Ecco alcune parole dell’attaccante rossonera.
Sul Mondiale: “Abbiamo vissuto un’estate speciale. Nessuno di noi pensava di andare così oltre ai campionati mondiali. Bellissimo il post Mondiale. Siamo contente di essere entrate nel cuore degli italiani. Il calcio femminile sta crescendo e spero che continui su questa strada, su tutti i punti di vista“.
Su Milan-Juventus: “Sarà un partita importante. Non voglio pensarci troppo. Importante è cercare di fare una gara come le altre. Si sa che la Juventus è favorita. Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato tanto. Ora siamo un nuovo gruppo che sta cercando di vivere questo campionato serenamente. Domenica sarà un grande match, ma ripeto dobbiamo viverlo come una partita normale, senza troppa pressione“.
Le fa eco Sara Gama. Anche la centrale difensiva bianconera è stata invitata all’evento: “Ogni partita è a sé. Sono partite da non pensarci. Giochiamo a calcio per fare queste partite. Spero in un grande pubblico“.
Sulla giocatrice più veloce della Serie A Femminile: “A mio avviso Valentina Bergamaschi, penso sia la più veloce che io abbia mai visto” – replica Gama: “Per me il neo acquisto Maria Alves. Difficile da tenere“.
Sull’obiettivo: “Il nostro obiettivo è migliorarci, dunque tentare di qualificarci alla Champions League. Serve ancora qualche anno prima di competere con grandi squadre come Wolsburg, Arsenal, Barcellona. Occorre lavorare tanto, poi vedremo“.
Sulla differenza tra giocare in Italia e Stati Uniti: “C’è ancora tanta strada da fare. È bello vedere tante ragazzine prendere le scarpine in mano e andare ad allenarsi senza pregiudizi, cosa che succedeva spesso nella mia esperienza in America. In Italia difficile vedere questa bella situazione. Spero in un cambiamento radicale nei prossimi anni“.
Sul sogno di giocare in uno stadio come San Siro: “Penso che giocare in questo stadio, sia un sogno per qualsiasi ragazza. Speravamo di giocarci già nel derby, ma poi...”