Ibra, ottima idea da lavorare in silenzio

Il Milan aspetta Zlatan Ibrahimovic, ma come sottolinea Mario Sconcerti sul Corriere della Sera, è “un’ottima idea, da realizzare in fretta e in silenzio”. Il rischio, infatti, è che far capire alla squadra che sia ormai compromessa in attesa di un “salvatore della patria”. Non solo. Tutti i giocatori si sentirebbero autorizzati a scaricare sullo svedese ogni responsabilità.

Ad ogni modo la buona prestazione contro la Juventus, prima della sosta, ha infuso un po’ di entusiasmo. “Dobbiamo ripartire da lì”, ha spiegato Stefano Pioli che ha perdonato Kessie (andrà comunque in panchina in attesa di una partenza a gennaio, c’è per lui un’offerta del Wolverhampton).

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