Ibrahimovic-Milan: filtra ottimismo, Ancelotti torna a San Siro, domani la sfida al Napoli

Il Milan sarebbe uscito allo scoperto per Zlatan Ibrahimovic. Il duo Maldini-Boban avrebbe cercato di convincere lo svedese, svelando alcuni particolari che lo renderebbero il giocatore simbolo di questa squadra, il salvator della patria per i tifosi e uomo chiave sia nello spogliatoio, sia fuori. All’ex PSG piacciono le sfide, per questo motivo la società di Via Aldo Rossi starebbe insistendo, unita dal fatto che non solo Zvone, Paolo e Frederic siano gli unici a credere nello svedese ma anche Gazidis ed Elliott avrebbero dato il loro consenso per l’operazione in entrata.

RICARDO RODRIGUEZ IL PRIMO SACRIFICATO

Per finanziare l’ex Galaxy, il Diavolo dovrebbe prima cedere qualche giocatore. Per questo motivo, ieri, Ricardo Rodriguez e il suo agente sarebbero giunti a Casa Milan proprio per discutere di una possibile cessione a gennaio. Lo svizzero piace molto in Germania e nella formazione di Stefano Pioli non troverebbe più spazio, chiuso ormai da Theo Hernandez. Il suo valore si aggira intorno ai 17 milioni di euro. Lo riferisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

L’OFFERTA

La società rossonera avrebbe proposto a Ibrahimovic un contratto di 18 mesi con un ingaggio complessivo da 6 milioni di euro (due fino a fine campionato e quattro per il prossimo anno). I contatti tra il Milan e il noto entourage del giocatore, Mino Raiola, continueranno nei prossimi giorni, in attesa della decisione definitiva di Zlatan che dovrebbe arrivare prima del mercato invernale. In caso di fumata bianca, il giocatore si unirebbe al gruppo già a dicembre per integrarsi al meglio con gli schemi di Stefano Pioli.

DOMANI MILAN-NAPOLI

Domani, ore 18:00, a San Siro avrà luogo un match molto importante, chiave Europa, una sfida per certi versi tra deluse di questo inizio di campionato: Milan-Napoli. Carlo Ancelotti torna, dunque, da avversario. Lo scorso anno collezionò solamente un pareggio in campionato e una sconfitta 2-0 in Coppa Italia, giustiziato da Krzysztof Piatek (doppietta). Se lo scorso anno il Napoli pareva decisamente in forma, ora, la situazione sarebbe diversa. L’ex allenatore storico rossonero deve riuscire a ricucire il feeling tra società e giocatori, dopo gli ultimi fatti accaduti, ma farlo contro il Milan non sarà per nulla facile, vista la voglia di rivalsa che il Diavolo ha, dopo l’ultimo ko immeritato dell’Allianz Stadium contro la Juventus di Maurizio Sarri e la buona prestazione con la Lazio di Simone Inzaghi. Dall’altra parte Pioli può contare su una squadra ritrovata, ma ancora a caccia della svolta sul piano risultati. Tre punti sarebbero fondamentali domani per rialzare la testa e tornare a credere seriamente nelle zone alte della classifica.

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