Dopo gli ultimi difficili impegni (Lazio, Juventus e Napoli) che hanno portato al Milan un solo punto in 3 partite, ora la squadra di Pioli è attesa da un trittico emiliano molto importante per cercare di avvicinare la zona Europa League: Parma, Bologna e Sassuolo. I gialloblu e i rossoblu saranno da affrontare in trasferta, mentre i neroverdi a San Siro. Quella contro il Sassuolo sarà l’ultima partita di campionato del 2019 che si disputerà fra le mura amiche.
SERVONO 9 PUNTI
Per uscire dall’anonimato di metà classifica, il Milan deve fare per forza fare bottino pieno nelle prossime 3 partite. I progressi visti contro Juve e Napoli non sono stati sufficienti per portare a casa più punti di quell’unico ottenuto. Siamo convinti che se la squadra ripeterà le buone prestazioni fatte contro i campioni e i vice campioni d’Italia, non è poi così impossibile conquistare 9 punti contro Parma, Bologna e Sassuolo. Oltre che per la classifica, servono le vittorie per almeno altri 2 motivi. Il primo è quello di mantenere calma la piazza prima che le proteste contro la società diventino più feroci. Il secondo motivo è di conservare un minimo di appeal in vista del mercato di gennaio. Quale grande giocatore a gennaio verrebbe a giocare in un Milan lontano oltre 10 punti dalle posizioni che contano? Ecco perché diventa fondamentale, passo dopo passo, risalire la china inanellando delle vittorie consecutive.
TUTTI A DISPOSIZIONE
Smaltiti gli acciacchi di Borini, Castillejo e Rebic, e scontante le squalifiche di Bennacer e Calhanoglu, Pioli in vista di Parma, avrà a disposizione la rosa al completo. Ampia scelta dunque per il mister che potrà contare anche su un ristabilito Caldara e un fresco Suso dopo il forfait a pochi minuti dall’inizio della partita con il Napoli. Bonaventura, dopo l’ottima prova – che lo ha portato anche al gol – fornita contro i partenopei prova a prendere in mano la squadra. Salvo sorprese, il duello per una maglia da titolare fra quest’ultimo e Calhanoglu, è aperto.