Le pagelle di Milan-Lazio: thriller Duarte, bene Bennacer-Krunic

DONNARUMMA 6 – Non può nulla sulla zuccata vincente di Immobile, mette le mani su un tiro di Correa e un altro dello stesso capocannoniere. Non è chiamato a prodezze, ma è sempre attento. Un brivido per un intervento a vuoto in area al 78′.

CALABRIA 5.5 – Ancora con il freno a mano tirato. Soprattutto nella testa, non sembra aver cancellato le brutte prove precedenti. Si fa prendere alle spalle da Immobile in inserimento quando Ciro calcia – per fortuna del terzino – sulla sinistra nel primo tempo.

DUARTE 4 – Modo di difendere “brasiliano”. Regala la palla che Luis Alberto disegna per il gol di Correa in maniera ingenua. Sul primo gol, lascia a Immobile due metri in area di rigore senza guardarlo e quando gli passa davanti è troppo tardi. Poi si riprende e tiene bene la linea con Romagnoli, ma l’errore è marchiano.

ROMAGNOLI 6 – Poteva posizionarsi meglio sull’imbucata di Luis Alberto per Correa che decide la partita. Regge il confronto prima con Immobile, poi con Caicedo. Decisivo nell’anticipare proprio il 17 biancoceleste a centro area dopo la respinta di Donnaruma sul tiro di Correa.

HERNANDÉZ 6 – Solito Theo dai due volti. Tracotante, specialmente per la fisicità, in fase offensiva, ma molto sbarazzino dietro. Lazzari serve l’assist vincente dell’1-0 dalla sua parte, senza una vera chiusura. Rischia sullo stesso ex Spal nel secondo tempo che lamenta un fallo da rigore.

PAQUETÁ 5.5 – Pronti via si divora il gol dell’1-0 a tu per tu contro Strakosha. Mancanza di cattiveria simile all’occasione sciupata contro la Spal. Si nota ancora quella brasilianità che Giampaolo gli criticava. (dal 54′ LEAO 5 – Non brilla quando entra, un paio di combinazioni ma non cerca mai la giocata).

BENNACER 6.5 – Ordinato in fase di impostazione e in crescita in quella di interdizione. Nonostante il fisico non proprio possente, mette la cattiveria giusta per non perdere contrasti decisivi a centrocampo.

KRUNIC 6.5 – Primo tempo di furore agonistico dell’ex Empoli, alla prima da titolare. Qualche buona uscita palla al piede, promosso in generale. (dal 85′, BONAVENTURA SV).

CASTILLEJO 6.5 – Meglio rispetto alla Spal, più dentro la partita. Si fa trovare bene largo sulla destra e apre lo spazio all’occasione divorata da Paquetá nel primo tempo. Con caparbietà si prende anche un buon tiro dalla distanza. Deve gettare la spugna per infortunio. In crescita. (dal 35′, REBIC 5 – L’oggetto misterioso del mercato rossonero è finalmente svelato. Il croato si fa vedere in avanti con un colpo di testa largo, ma poi niente più).

PIATEK 6 – Primo tempo da fantasma, ma ci mette il piede quando conta. Sul cross di Theo Hernandéz è bravo a pizzicare il pallone che finisce in porta, dopo la deviazione determinante di Bastos, a cui la Lega assegna l’autogol. Non migliora nella ripresa.

CALHANOGLU 5.5 – Questa sera è lui il regista della squadra, passano dai suoi piedi le azioni offensive con fraseggi e sventagliate. Spaventa con una punizione Strakosha, ma niente di più.

PIOLI 6.5 – Sconfitta ancora una volta dettata da errori individuali. Disegna bene la squadra, soprattutto con un centrocampo che dà intensità. Il cambio Leao-Paquetá è di un allenatore che vuole portare a casa la posta piena. Ha ancora molto da lavorare.

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