Maldini sfida Ancelotti, Piatek tra ambizione e realtà: il Milan aspetta il Napoli

Sabato alle ore 18 andrà in scena Milan-Napoli, match importante per entrambe le squadre per risollevarsi dopo un inizio di stagione sotto le aspettative. Come scrive la Gazzetta dello Sport, sarà un match bollente: in caso di sconfitta, il Milan scivolerebbe in zone molto pericolose, mentre il Napoli entrerebbe nel caos più totale.

MALDINI SFIDA ANCELOTTI
Milan-Napoli sarà un match che deciderà il futuro di molti, ma soprattutto di Paolo Maldini da una parte e Carlo Ancelotti dall’altra. I due, sabato pomeriggio, dovranno dimenticarsi obbligatoriamente l’affetto che li lega, per concentrarsi unicamente sulla partita. Il mercato rossonero, guidato proprio dall’ex capitano rossonero, in coppia con Zvonimir Boban è stato assai criticato e la posizione attuale di classifica è assai preoccupante per un Milan, che lo scorso anno lottava per un posto in Champions League. La cavalcata partenopea, invece, non è mai partita. La sconfitta beffa all’Allianz Stadium ha praticamente surclassato psicologicamente la banda di Ancelotti, che con l’ottavo posto risulta la peggior partenza del Napoli negli ultimi cinque anni.

PIATEK EUFORICO
Uno dei giocatori che in questo momento sta vivendo un momento abbastanza negativo è proprio Krzysztof Piatek. Il polacco risulta alquanto altalenante con sole tre reti messe a segno in questa prima parte di stagione. L’unica buona notizia giunta pochi giorni fa è il ritorno al goal in Nazionale, che non avveniva dal lontanissimo match contro Israele del 10 giugno.

Il Pistolero ai microfoni di Tvp Sport ha rilasciato alcune parole decise sul suo momento: “Ora valgo 38 milioni? Spero di valerne 70 quando cambierò squadra” – un piccolo campanello di allarme i tifosi rossoneri l’hanno sentito, ma è anche vero che Piatek non risulta l’attaccante che ogni milanista si sarebbe potuto aspettare, dopo i 30 sigilli stagionali dello scorso anno.

Piatek giunse a Milanello lo scorso gennaio, prelevato dal Genoa per 35 milioni di euro. Il Diavolo, in caso di cessione, questa estate, avrebbe potuto ricavare una plusvalenza di circa 30 milioni in più, ma dopo questo inizio di campionato disastroso, la società di Via Aldo Rossi non sarebbe più intenzionata a perdere il numero 9 definitivamente e secondo quanto riferisce Tuttosport, potrebbe essere ceduto in prestito.

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