Milan, e se tornassero i parametri zero?

Da tempo ci si interroga sul futuro economico del Milan. Le difficoltà ed i paletti imposti dal FFP hanno negli ultimi anni caratterizzato il club rossonero sia durante le sessioni di calciomercato ma anche durante l’arco della stagione sul campo. Gli acquisti dispendiosi e a volte sbagliati hanno compromesso il presente ed il futuro rossonero, con i conti che hanno e che stanno mettendo in difficoltà il Milan.

Dalla difficoltà societaria si passa a quella sul campo, con una rosa giovanissima che non ha esperienza e che spesso commette errori dettati proprio dalla giovane età. I due problemi sono strettamente collegati ed un tentativo di risoluzione potrebbe essere rappresentato da innesti a parametro zero che possano portare qualità ed esperienza alla rosa rossonera. I tanto amati acquisti a zero, marchio di fabbrica di Galliani, che per anni hanno caratterizzato la politica societaria del Milan e spesso e volentieri criticati dai tifosi, oggi potrebbero essere più azzeccati che mai. La possibilità di ingaggiare giocatori svincolati senza spendere tanto e guadagnarci anche a livello tecnico e di esperienza, potrebbe essere la chiave di lettura di un problema che attanaglia il Milan ormai da tanto tempo.

La Juve con Pirlo, l’Inter con Godin, la Fiorentina con Ribery sono gli esempi più lampanti di come un top player, seppur non più giovanissimo può aiutarti a risolvere gran parte dei problemi senza spendere troppo. Ovviamente per il Milan il nome di chi potrebbe arrivare a zero e risolvere non gran parte, ma addirittura tutti i problemi, è quello di Zlatan Ibrahimovic. Ibra a Gennaio sarà libero dal suo contratto con i Los Angeles Galaxy ed ogni discorso potrebbe essere riaperto. Se non dovesse essere Ibrahimovic, la lista svincolati rimane comunque ampia, con idee che presto potrebbero concretizzarsi per provare a trovare una via alternativa per risolvere i problemi rossoneri.

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