Milan, ecco come cambierebbe l’assetto dei rossoneri con l’approdo di tre giocatori

Dato il disastroso inizio di campionato dei rossoneri, molto probabilmente il mercato di Gennaio fungerà da ancora di salvezza. Il club è ancora intenzionato a raggiungere la zona europea, ma per farlo è evidente come servano dei rinforzi mirati reparto per reparto. Prendendo in considerazione delle suggestioni di mercato, ecco come cambierebbe l’assetto dei rossoneri ipotizzando un reale approdo di tre giocatori.

MERIH DEMIRAL – La difesa è senza dubbio il reparto in cui urgono rinforzi al più presto. Tralasciando Donnarumma e Theo Hernandez, i compagni non stanno vivendo certamente un ottimo periodo dal punto di vista del rendimento e lo dimostrano i 15 gol incassati in 11 gare disputate. Troppi errori dei singoli, in fase di uscita,  di marcatura e di costruzione dal basso. Ecco perché a Gennaio la dirigenza potrebbe optare per l’acquisto di un rinforzo che possa affiancare capitan Romagnoli. Duarte e Musacchio non garantiscono grandi sicurezze ed un nome che torna di moda a Milanello è Merih Demiral. Il difensore bianconero, dopo aver lasciato il Sassuolo per accasarsi alla corte di Sarri, non è ancora riuscito a ritagliarsi il suo spazio vista la grande concorrenza di Bonucci, De Ligt e Rugani. Proprio quest’ultimo è stato preferito per sostituire l’infortunato De Ligt anche in occasione della gara di Champions League contro il Lokomotiv Mosca. La pazienza potrebbe perciò finire e portare l’ex Sporting Lisbona a trovarsi un altro club che possa garantirgli più spazio. Già quest’estate i rossoneri sembravano intenzionati a prelevare Merih dalla Juventus ma il costo del cartellino fu valutato troppo alto. Eppure un difensore aggressivo ed abile nell’anticipo farebbe comodo al club di via Aldo Rossi, che avrebbe trovato il partner perfetto di Alessio Romagnoli.

IVAN RAKITIC – Come per Demiral, un altro che sembra esser stato scavalcato nelle gerarchie è Ivan Rakitic. A Barcellona il suo spazio si è ridotto man mano a causa dell’esplosione di Arthur e dell’acquisto del giovane Frankie De Jong. Non è un mistero che il croato non sia più tra i piani di Ernesto Valverde e già la scorsa estate sembrava quasi deciso il trasferimento al Paris Saint-Germain. Un approdo a Milanello rimane comunque molto difficile per via della forte concorrenza di molti top club tra cui anche la Juventus di Sarri ma nel calcio mai dire mai. I rossoneri potrebbero sfruttare le presenze di Boban e Rebic, connazionali di Rakitic, per convincere il centrocampista del Barcellona ad approdare alla corte di Pioli. Nel caso l’operazione andasse a buon fine, i rossoneri a centrocampo farebbero un bel salto di qualità. Il croato è dotato di grandi abilità di impostazione, di inserimento e di un’ottima conclusione dalla distanza. Tutte caratteristiche di cui il centrocampo del Milan avrebbe bisogno, vista la poca qualità di manovra e la scarsa efficacia negli ultimi metri. Rakitic andrebbe, probabilmente, a prendere il posto di Frank Kessie per andare a completare un centrocampo a tre con Paquetà ed uno tra Biglia e Bennacer.

ZLATAN IBRAHIMOVIC – Ultimo, ma non per importanza, l’ex numero 11 rossonero Zlatan Ibrahimovic. Si tratterebbe di un ritorno clamoroso, sfiorato già un anno fa. Lo svedese, dopo aver fatto un’ottima esperienza in America, è intenzionato a tornare in Italia per mettersi in gioco nel calcio che conta, ancora una volta. Anche in questo caso la concorrenza non manca, con Bologna e Napoli che non nascondono un particolare interesse per le qualità del classe 81. Dopotutto, nonostante un’età importante, l’ex attaccante di Milan ed Inter ha ancora sufficiente energia per poter dare un buon contributo e lo dimostrano i 53 gol in 58 partite a Los Angeles. Inoltre conosce bene il campionato italiano, nel quale ha giocato per 7 anni. Ibracadabra sarebbe un bel colpo per la proprietà Elliot. Oltre ad aggiungere esperienza ad una squadra che ne ha ben poca, Zlatan rinforzerebbe il reparto d’attacco, molto criticato per la poca prolificità, grazie ad un ottimo senso del gol ed un’imponenza fisica in grado di fare a sportellate con qualsiasi difensore e staccare di testa. Ibra andrebbe ad agire in coppia con Piatek, per creare un attacco tanto fisico quanto pericoloso.

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