Milan, il problema attacco va avanti da anni

I numeri per il Milan parlano chiaro: soli 11 gol fatti in 12 partite di Serie A fin qui disputate. Con una squadra che segna con il contagocce, risulta difficile vincere le partite e tenere il passo delle dirette avversarie per un posto in Europa. Le maggiori colpe vengono sempre scaricata sugli attaccanti, ma è il collettivo a essere responsabile delle difficoltà del reparto offensivo, non mettendo in condizione le punte di segnare tanti gol.

DA IBRAHIMOVIC IN POI

Questo del gol, per il Milan, è un problema che va avanti da anni, in pratica da Ibrahimovic in poi. Eppure sono tanti i giocatori che dopo Zlatan si sono avvicendati con risultati che oscillano sempre fra lo scarso e il mediocre. Fra i peggiori degli ultimi anni ci sono anche nomi grossi e ingombranti come Higuain (forse è il caso più eclatante), Torres, Niang, Cerci, Kalinic, André Silva, Destro e Luiz Adriano. Fra coloro che invece hanno avuto un rendimento discreto troviamo Bacca, Balotelli, Menez, Cutrone e Lapadula. Il Corriere dello Sport oggi riporta i numeri di tutti gli attaccanti che hanno vestito la maglia rossonera in Serie A dall’addio di Zlatan in poi. Tralasciando Pato ed El Sharaawy che hanno giocato nel Milan sia con Ibra che senza Ibra, i dati riguardanti il solo campionato sono questi:

Bacca: 31 gol in 70 presenze

Balotelli: 27 gol in 63 presenze

Pazzini: 21 gol in 74 presenze

Suso: 21 gol in 121 presenze

Menez: 18 gol in 43 presenze

Piatek: 14 gol in 33 presenze

Cutrone: 13 gol in 63 presenze

Lapadula: 8 gol in 27 presenze

Niang: 8 gol in 67 presenze

Higuain: 6 gol in 15 presenze

Kalinic: 6 gol in 31 presenze

Deulofeu: 4 gol in 17 presenze

Luiz Adriano: 4 gol in 33 presenze

Destro: 3 gol in 15 presenze

Bojan: 3 gol in 19 presenze

Matri: 2 gol in 16 presenze

André Silva: 2 gol in 25 presenze

Leao: 1 gol in 9 presenze

Torres: 1 gol in 10 presenze

Cerci: 1 gol in 29 presenze

Un elenco di giocatori sconcertante che deve far riflettere sia nella valutazione dei singoli e sia nella valutazione del valore reale di tutta la squadra degli ultimi anni. Le problematiche per gli attuali attaccanti ci sono, e vanno risolte al più presto per cercare di risollevare il Diavolo da una posizione di classifica alquanto deficitaria.

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