SM – Scaroni: “San Siro non si può ristrutturare. Abbiamo urgenza per il nuovo stadio”

Il presidente rossonero Paolo Scaroni, intervenuto all’evento Sport&Business Summit, ha parlato anche del progetto dello stadio di Milan e Inter. Di seguito le sue parole.

Il consiglio comunale ha chiarito due punti importanti: la ristrutturazione di San Siro non è possibile con due squadre che giocano lì ogni due o tre giorni. La ristrutturazione di San Siro è stata accantonata, il consiglio ha detto che ci vuole un nuovo stadio. Ci vuole un nuovo San Siro a San Siro. Sono state imposte anche condizioni, ma alla fine la giunta prenderà la decisione finale. La legge per gli stadi è stata fatta nel 2014 proprio per portare degli stati moderni con percorsi più veloci con benefici economici. Lo stadio è un investimento importante, il nostro costerà più di 600 milioni di euro e dovremo soddisfare tutte le richieste, anche la fattibilità del nostro stadio. Abbiamo l’urgenza di riportare ai nostri club uno stadio competitivo, ci metteremo tre anni. Questo è un tema fondamentale per le prossime discussioni“.

Certamente noi abbiamo chiesto delle cubature che siano coerenti con lo stadio, vorremmo un albergo vicino allo stadio. Si tratta di un investimento coerente con quello sportivo, mi auguro che ci sia una comprensione con le nostre esigenze economiche. L’investimento deve anche essere sostenibile, non è facile mettere in gioco tutto questo denaro senza un ritorno effettivo“.

Milano ha dimostrato nei fatti di essere una città che sa cambiare, sa fare delle cose belle. Tutti i milanesi sanno che Milano oggi è meglio rispetto a quindici anni fa, è giusto essere ottimisti. La rigenerazione dei quartiere è fondamentale, non sono stupito sul fatto che il comune controlli che tutto vada per il meglio. Mi aspetterei un po’ più di entusiasmo, penso che avere lo stadio più bello del mondo a Milano sia una gioia per tutti“.

Tra un anno saremo qui e parleremo di un progetto approvato, pronti per partite“.

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