A Parma riparte il Milan: tre punti per la svolta. Bene la difesa, l’attacco resta il problema

Una vittoria pesante, difficile e non scontata. I tre punti conquistati dalla squadra di Pioli a Verona non fanno certo dimenticare la classifica che resta ancora piuttosto deludente. Il Milan ha però compiuto un passo in avanti, verso la svolta che ora attende continuità e costanza da parte di tutti. A Parma contava solo vincere e così è stato: i rossoneri hanno costruito tanto, concretizzato forse troppo poco, trovando la via della rete solo a due minuti dallo scadere. Un successo sofferto che non cancella le problematiche di un Milan che fatica a segnare, costruendo però delle trame di gioco interessanti.

VOLARE BASSO – Nonostante il successo fondamentale, Stefano Pioli ha prontamente ribadito l’importanza di mantenere un profilo basso in attesa delle vere conferme sul campo. Il Milan, la prossima settimana, raggiungerà Bologna, in attesa della gara interna contro il Sassuolo per poi chiudere a Bergamo prima della pausa invernale. Questi appuntamenti diranno la verità sul Milan che sta crescendo sotto l’aspetto del gruppo, del gioco e dell’organizzazione. Merito di mister Pioli che ora attende costanza su un cammino che resta tortuoso.

Al Milan serve solo la giusta continuità, in attesa di recuperare alcuni giocatori in affanno. Uno su tutti, il pistolero Kris Piatek. Il polacco, anche ieri, è stato uno tra i peggiori dei rossoneri: non ha raccolto le diverse occasioni servite dai compagni, senza entrare mai veramente nel pieno del gioco e della manovra. Una grande prestazione, invece, da parte della difesa: Conti organizzato e pulito, Musacchio e Romagnoli sempre presenti e mai banali, Theo match winner e capocannoniere della squadra di Pioli. Il problema del Milan si sposta dunque in avanti, in attesa del mercato di riparazione di gennaio.

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