Dai social non ci si nasconde. Kessie non merita più il Milan

Domenica 22 dicembre 2019: Atalanta-Milan 5-0. All’indomani della sconfitta più ampia degli ultimi 21 anni della storia del Milan, scoppia la polemica intorno a Kessie per un “like” – poi tolto – su Instagram ad una foto di Papu Gomez. Proprio Gomez, colui che ha dato inizio con uno splendido gol, alla disfatta rossonera in quel di Bergamo. Va bene l’essere sportivi, va bene che Kessie è stato compagno di squadra di Gomez proprio ai tempi dell’Atalanta, ma questo “like” sa molto di oltraggio alla gloriosa storia del Milan.

Oggigiorno dai social non ci si può nascondere. Il mondo virtuale viaggia veloce, e finire nel vortice delle polemiche è un attimo. Ecco perché ci si interroga se Kessie meriti ancora di scendere in campo con la maglia del Milan. La risposta è ovviamente no. Il centrocampista ivoriano non è la prima volta che finisce al centro di aspre critiche. Ricordiamo la passata stagione la polemica con Bakayoko nei confronti di Acerbi dopo un Milan-Lazio di Serie A vinto dai rossoneri. Poi c’è stato l’episodio della lite con Biglia in panchina durante il derby di ritorno dello scorso campionato. Poche settimane fa altri due episodi: la non convocazione per Milan-Juventus a causa di un ritardo agli allenamenti, e la foto che lo ritraeva con il cellulare in mano pochi istanti prima di scendere in campo contro il Napoli.

Cinque episodi in meno di un anno che non possono passare inosservati, soprattutto in un momento difficilissimo – non solo dal punto di vista sportivo – per l’intera società Milan. La maglia e la storia di questo club vanno rispettate. I giocatori che non portano rispetto nei confronti dello stimato club in cui giocano, non meritano di continuare a vestire la maglia che in passato è stata indossata da calciatori come Rivera, Maldini, Baresi, Van Basten, Baggio, Shevchenko, Kakà ecc. Oltre a ciò, ci sarebbe da valutare anche l’aspetto tecnico. A mio modo di vedere, Kessie non ha mai fatto nulla di buono per meritare il Milan. La questione è semplice: è un giocatore sopravvalutato e con scarsa intelligenza calcistica. Gli episodi citati sopra valgono come conferma. Visto il mercato alle porte, mi auguro che Maldini e Boban stavolta riescano a cederlo a buon prezzo dati i tentativi svaniti della scorsa estate.

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