Effetto Ibra sul Milan di Pioli: Kessie e Suso in bilico

Realizzato il sogno Ibra, il Milan deve prontamente tornare con i pieni ben saldi a terra. Domani si torna a Milanello per la ripresa degli allenamenti e la realtà dice ancora undicesimo posto, con 21 punti raccolti in 17 giornate. Lo svedese – innesto fondamentale per la crescita del club e della rosa – porterà a Milanello esperienza, qualità e una leadership di spessore: tutto questo, però, potrebbe non bastare. Maldini e Boban sono infatti al lavoro per regalare a mister Pioli anche un centrale di difesa, oltre ad un centrocampista, un vero punto di riferimento per la manovra rossonera. Oltre al mercato in entrata, per la legge dell’equilibrio, sarà necessario qualche addio. Inutile negare che con l’arrivo di Ibra, il fragile equilibrio che regnava a Milanello potrebbe presto subire delle modifiche. A partire dai punti fissi, che potrebbero diventare orbite attorno al giocatore di primo piano. Oltre ad alcune abitudini, con l’arrivo di Ibra, cambieranno le dinamiche e le gerarchie, soprattutto in attacco. Ibrahimovic nel cuore dell’attacco con Piatek in dubbio e Leao, finalmente con un ruolo centrale, che potrebbe diventare la spalla dello svedese.

Il club dovrà comunque garantire un equilibrio economico, con i 3.5 milioni di euro per Ibrahimovic a bilancio. Protagonista – oltretutto – di spiacevoli episodi extra campo, Kessie resta al vertice dei possibili partenti in casa Milan. L’ivoriano non sta infatti rendendo in campo, in un percorso non al passo della squadra e la crescita graduale dei compagni, con la possibilità concreta di una cessione che sarebbe essenziale per rientrare nei milioni spesi per gli acquisti e il completamento della rosa. L’ivoriano potrebbe dunque proseguire la stagione in Premier, con il Milan che dovrebbe prontamente rimpiazzarlo con un colpo di prospettiva sul mercato. Per una questione unicamente tattica, invece, anche Suso potrebbe salutare i colori rossoneri. Il numero otto del Milan, con un possibile modulo a due punte, potrebbe non trovare spazio tra gli undici titolari. Candidato all’esclusione, dunque, il Milan potrebbe garantire un’ulteriore entrata utile per la sessione invernale di calciomercato. I giocatori di spessore, dopotutto, sono così: la squadra ora gira attorno a Ibra, anche se Ibra non è la squadra. A partire da domani, l'”effetto Ibra” riscriverà le sorti della squadra rossonera.

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